Economia, Covid e Maastricht o la corsa verso l’ignoto

All’inizio della costruzione europea c’era una condivisione tra le “elites” e l’opinione pubblica. Sono gli anni ’50 e fino ai ’90, l’aspirazione di un’Europa unita e solidale non manifesta alcuna contestazione popolare. Solo agli inizi degli anni 2000 comincia una lenta ma inesorabile politicizzazione del

Propositi post-natalizi

Rinunziare ad utilizzare l’augurio “Felice Natale” sostituendolo con un semplice e banale “Buone feste” è sicuramente stato un atto di vigliaccheria quotidiana, anche se in tanti poi si saranno rallegrati dell’abbandono del tradizionale augurio e lo avranno salutato come sinonimo di apertura verso l’intera umanità, verso la diversità e

La nostalgia ed il Natale

Arriva puntuale il Natale, pur nelle restrizioni dovute alla pandemia, nonostante la crisi economica che attanaglia le famiglie e nella rivoluzione dei modi di vivere della società contemporanea. E’ Il tempo che passa  implacabile ed  una delle caratteristiche del suo passaggio consiste  proprio nel tentativo

Anche Interpol nelle contraddizioni di questo mondo fatto di sigle

Ormai le nostre informazioni passano attraverso sigle, abbreviativi, sunti, acronimi. Una sorta di strutturalismo moderno che riscontriamo osservando le grandi istituzioni internazionali: Onu, Ue, FMI, Bce e via discendendo verso le oltre 2000 agenzie ed organismi derivati, che si sono imposti di regolamentare l’impossibile. Un

Cambio di sesso: un processo senza ritorno

Nei contratti relativi alla fornitura di logiciel e di sistemi informatici, sulla falsariga delle condizioni di divorzio nei contratti matrimoniali, un aspetto essenziale è rappresentato dalla reversibilità. Un concetto che serve proprio ad evitare che il fornitore possa prendere in ostaggio il cliente obbligandolo a

La Grecia scoppia

Duecento anni or sono,  l’Europa correva in aiuto dei greci quando questi si ribellarono alla dominazione ottomana. Una questione ancora oggi attuale perché la Grecia, dopo il fallimento della sua classe dirigente ed i prelevamenti alla fonte operati da Bruxelles per sanare la situazione economica,

Referendum in Ungheria

L’unione europea già dal 2015 è contro l’Ungheria, colpevole di essere stato il primo paese a ribellarsi ai dogma UE rifiutando, ad esempio, le quote di migranti imposte da Bruxelles ai partners silenziosi ed ancora oggi continua a bersagliare i magiari. La chiave del pretesto

Forze turco-azere invadono l’Alto-Karabakh

Da oltre un anno si combatte in Alto-karabakh dove truppe dell’Azerbaigian, sostenute dalla Turchia, hanno riconquistato col sangue un territorio che l’Armenia aveva dichiarato unilateralmente indipendente nel 1991. In soli tredici giorni di combattimenti le forze turco-azere hanno riconquistato un terzo del territorio con l’impiego

Battaglia di Lepanto: una vittoria ingombrante

È passata in un silenzio assordante la ricorrenza del 450mo anniversario della Battaglia di Lepanto. Il 7 ottobre di 450 anni fa l’Europa combatteva nelle acque greche una delle più cruente e significative battaglie navali della sua Storia. Le conseguenze di quello scontro furono immediate

Europa: perché sempre a traino degli americani?

Gli anni del dopoguerra  furono monopolizzati dalla minaccia sovietica che rappresentava certamente un pericolo reale per le democrazie recuperate col sangue . Proprio nelle prevedibili psicosi che fecero da corollario al periodo post-bellico, nel 1949 nasceva la NATO a cui fece subito da contraltare la

Proteste contro il green pass

Fuor di polemica sui vaccini o meno si ha l’impressione che vi siano strane dinamiche in queste proteste contro il green pass. E non basta l’evidente tentativo di strumentalizzazione da parte del mondo anarco-antagonista e di taluni gruppi della destra extraparlamentare a spiegare la virulenza