Dio salvi la Regina Elisabetta

La regina Elisabetta viene festeggiata dal suo popolo in occasione dei suoi settant’anni di regno. In una società dove contano solo le scelte individuali e regnano il capriccio del consumatore e il confort dell’egoismo, Elisabetta appare come l’incarnazione di quel senso del dovere che ancora

Armi e pazzia, le ragioni delle stragi nelle scuole USA

In una piccola cittadina del Texas un ragazzo di 18 anni ha aperto il fuoco in una scuola ed ha ucciso 19 bambini. Sembrerebbe il solito, ennesimo dramma del profondo sud americano. Fin dagli anni 60 gli assassinii di massa sono molto frequenti negli USA:

Mondializzazione e …morti di fame

La mondializzazione ci è stata sempre raccontata come un fenomeno per cui determinati problemi politici, economici e sociali avrebbero acquisito una dimensione di risonanza mondiale, suscitando una presa di coscienza comune per una collaborazione generale nel tentativo di affrontarli e risolverli adeguatamente. Sarebbe stata utile

L’Europa invischiata in una guerra che conviene solo agli americani

Da Bruxelles a Washington l’eco delle armi fa seguito alle dichiarazioni di guerra: trasferimenti di armi pesanti, intensificazione della guerra economica attraverso un nuovo pacchetto di sanzioni ma la soluzione militare e la scelta del confronto impediscono qualsiasi possibilità di pace. Le contraddizioni si succedono:

Il Balletto dell’Europa

Abbiamo improvvisato, come sempre. Una curiosa coreografia ha investito l’emiciclo del Parlamento europeo di Strasburgo per festeggiare la fondazione dell’Europa: una contorsione lenta di ballerini poco sincronizzati con intermezzi narrativi poetici, qualcosa a cavallo tra una seduta di ipnosi e un corso di yoga per

Le capitali europee della diversità e dell’inclusione

Da tempo ormai, nella liturgia unionista, il mese di maggio, precisamente il 9, è dedicato alla celebrazione della festa dell’Europa. In epoca grama però c’è ben poco da festeggiare ed allora l’Esecutivo ha dato il via ad un’altra grande iniziativa: il Premio per le capitali

Una nuova direttiva UE nel dibattito sull’immigrazione

La Commissione europea rilancia il dibattito sull’emigrazione, soprattutto quella per lavoro, confidando in un contesto più favorevole rispetto a quello della crisi degli anni passati. La guerra in Ucraina sembra aver cambiato le carte in tavola e sembra che si sia ridotta anche la distanza

Inno alla gioia

Come  il suonatore di flauto di Hamelin, che nella celebre favola dei fratelli Grimm faceva scappare i topi invasori, domenica  Macron ha celebrato la sua vittoria entrando nel palco allestito nel Campo di Marzo seguito da una processione di adolescenti . E come ogni degna

Guerra in Ucraina e ritorno degli Stati nazione

Una guerra che ci lascia sempre più perplessi si sviluppa nel cuore dell’Europa ed ancora non riusciamo a capirne le ragioni . Gli osservatori più acuti degli avvenimenti che toccano l’Europa dell’est e la  Russia ci ripetono che si tratta di un confronto tra l’imperialismo

Le tre France

Dallo  spoglio elettorale delle recenti elezioni presidenziali  ,  è emersa una suddivisione della Francia in tre zone che , alla fine , strutturano la popolazione dell’Esagono proprio in tre categorie, ermetiche tra di loro e diverse entro le loro stesse frontiere. Innanzitutto la Francia delle

Elezioni presidenziali francesi: i giochi del secondo turno

Le storie dell’Europa si assomigliano tutte, specialmente quando si tratta di rinnovare i supremi vertici degli Stati. Sorvolando sul quarto successo consecutivo di Orban in Ungheria che ha fatto impazzire chi rifiuta di scomparire nel pensiero unico, nella mondializzazione, nel liberalismo economico e nel progressismo

L’Unione dei popoli prigionieri

Lo scorso 3 aprile Victor Orban ha stravinto le legislative in Ungheria. Una vittoria che non ha entusiasmato l’Unione europea …tutt’altro. VanDer Leyen, infatti, davanti al Parlamento europeo, adducendo argomentazioni improbabili, annunziava che l’Esecutivo aveva il dovere, per difendere il bilancio generale dell’Unione, di avviare

A ciascuno il suo: per l’Unione europea guerra commerciale alla Russia

L’Unione europea, lasciando alla NATO ed agli Stati Uniti l’incombenza del settore militare, ha deciso di combattere la Russia esclusivamente con armi economiche, quelle che più riesce a padroneggiare, che prevedono il boicottaggio dei prodotti russi e l’espulsione della Russia dal sistema economico mondiale. Un’idea

Tensioni nei Balcani sud occidentali

A Sarajevo il clima politico si è surriscaldato da quando i componenti serbi hanno abbandonato la presidenza collegiale dello Stato centrale della Bosnia-Erzegovina. Effettivamente il Paese soffre ancora delle conseguenze dei vari conflitti regionali che hanno caratterizzato la dissoluzione della ex Jugoslavia nel corso degli

Millennials contro la sostituzione

Già da qualche tempo in Francia, specialmente nella regione parigina, diverse parrocchie organizzano incontri di preghiera e fedeli di religione cattolica e di religione musulmana recitano insieme cantiche rivisitate in salsa multiculturalista evitando però ogni riferimento a Maria Vergine e a Gesù Cristo. Che cattolici

La versione anti-russa della cultura della cancellazione

All’inizio del mese di marzo, a causa della guerra voluta da Putin in Ucraina, gli organizzatori del Festival della fotografia europea di Reggio Emilia – veri geni! -, hanno deciso di annullare l’esposizione dedicata alla cultura russa. Una decisione certamente figlia della rabbia del momento

La guerra dell’informazione

Una volta c’erano i bordelli nel Palazzo di Saddam Hussein, il genocidio dei gentili kosovari per mano dei cattivissimi serbi, le armi di distruzione di massa dell’Iraq e i ribelli moderati in Siria. A breve il fantasma di Kiev e gli eroi dell’Isola dei serpenti.