Questo gioco meraviglioso che è il calcio

Le partite di calcio, delizia del babbo e croce della mamma: quanto ho amato il football da bambino, ne ho ancora tanta voglia, ma oggi è così difficile! Non voglio fare l’esegesi di questo sport, nè la critica erudita del “panem e circenses”, non è

Moneta intera, euro e democrazia

Guardandoci intorno, nell’area economica che non fa riferimento a questa Unione Europea invadente, assurta oggi a misura di tutto senza averne in effetti alcuna legittimazione democratica, l’euro rimane un controsenso storico, politico ed economico. Prendiamo ad esempio la Svizzera, e sicuramente non per un improvviso

Elezioni USA: Obama e gli affari del mondo

Non mi sono mai impegnato a decifrare i codici degli affari americani, anche il Paese lo conosco troppo poco per sparare… le mie “impressioni” . E’ un mondo che giudico lontano dal mio sentire, sgraziato e senza storia, eppure so benissimo che ha sempre dettato

Comunicato stampa sulla chiusura della libreria Taobuk di Taormina

L’ALTRA MESSINA dichiara la sua preoccupazione per l’imbarbarimento dei costumi di questa nostra società contemporanea e interviene per difendere Taobuk, l’unica libreria esistente a Taormina, il solo motore culturale di tutto il territorio comunale e distrettuale. E’ infatti notizia di poco fa che la libreria

Pale eoliche: quei brutti mulini a vento

Nel nostro medioevo,uno dei massimi scontri tra le intelligenze del tempo, il rapporto tra scienza e fede era avvenuto su basi dogmatiche tanto che lo stesso Galileo era stato condannato per eresia per aver difeso il sistema eliocentrico e, soltanto negli anni 90, il 1992

Elezioni presidenziali in Austria. La lezione dell’FPO

Uff! i democratici e i progressisti d’Europa, tutti gli iscritti al “political correct” possono tirare  finalmente un sospiro di sollievo: la destra populista e demagoga austriaca, oltre che evidentemente xenofoba, non è riuscita a sconvolgere la piatta calma delle cancellerie europee. Hofer, il candidato dell’FPO

Ue-Cina: “La tentazione dell’Occidente”

Da quando la legislazione comunitaria, oggi dell’Unione Europea, è diventata diritto primario, e le decisioni vengono recepite automaticamente nelle legislazioni nazionali, senza anticamere consultative né filtri parlamentari, le implicazioni di quello che succede nei sancta sanctorum delle istituzioni toccano direttamente la vita e il quotidiano

I futuri allargamenti dell’Unione europea

Pur indebolita nelle sue proprie fondamenta, mal guidata  dai trattati che si sovrappongono sempre in netta contraddizione tra di loro, contestata persino dagli stessi cittadini più fedeli che dovrebbero essere quelli degli Stati fondatori, l’Unione europea firma e persiste nella sua volontà di allargare la

La Burocrazia europea premia a Roma Bergoglio

Papa Bergoglio ha ricevuto la scorsa settimana a Roma, dalle mani del sindaco di Aachen ( l’antica Aquisgrana) Marcel Philipp, il premio Carlo Magno, assegnato alle personalità che si sono maggiormente distinte nelle tematiche dell’integrazione e dell’unione in Europa.. Philipp ha parlato di “allarmante erosione

L’esigenza del “rendere conto”

Quello delle riforme necessarie al funzionamento dell’Unione europea, alla vigilia delle nuove adesioni è un tema che coinvolge le istituzioni e gli organismi dell’Unione che appaiono superati dalle nuove realtà e confrontati a nuove esigenze. Oggi, soprattutto la Banca centrale, il patto di stabilità e

L’Eco di un ponte

In un territorio colpito da endemica disoccupazione, appare ancora giustificato l’entusiasmo che pare suscitare un progetto che, quantomeno, possa servire a smuovere le acque dell’immobilismo imprenditoriale, a creare una speranza di lavoro, a testimoniare un cambio di rotta nelle attenzioni delle autorità italiane nei confronti della

L’Austria e l’isteria europea

In una Europa attraversata da crisi economiche, disoccupazioni, migrazioni violente, divisioni, governi di nominati e non eletti, bancarotta latente, ladrocini politici, burocrazia asfissiante, insensibilità sociale, lontananza dai cittadini, i soliti Soloni foraggiati da media e tivù compiacenti, hanno visto domenica sera, dopo i risultati del

Il significato implicito del voto Brexit

Alla fine degli anni 90 sir  Karl Popper, riferendosi  ai mezzi di comunicazione di massa avvertiva sul loro uso incontrollato tanto che, addirittura, prevedeva per gli operatori del settore una specie di patentino e, riferendosi particolarmente alla televisione la trattava di “cattiva maestra”.  Oggi che