Archivi della categoria: rassegnastampa

I Partiti politici: centri di impiego e manovalanza mafiosa

L’importanza dei partiti politici in Italia e nell’Europa occidentale rimane invariato negli anni: possono cambiare le attività principali ed i canali di potere, ma rimangono una delle ossature fondamentali su cui si regge il sistema (non a caso corrotto). E non si cada nello stereotipo

L’Opinione: Ribellarsi è giusto!

Il Popolo siciliano è solo: senza partiti, senza sindacati, senza chiese, senza massmedia…che ne rivendichino il Diritto sacrosanto alla Vita civile e all’Indipendenza. Solo e senza Futuro. La solitudine dei “Senza Futuro” deve incontrarsi sulle strade ed inventarsi una Lingua dell’Indipe…ndenza fondata sul Lavoro, sulla

Mentre Grecia e Portogallo piangono, la Polonia se la ride

Vorrei analizzare la situazione economica dei due paesi dell’Ue che adesso se la passano peggio di tutti, Grecia e Portogallo, ed esaminare il successo di un paese come la Polonia che per ora non manifesta (saggiamente) alcuna fretta per entrare nell’Ue. GRECIA – In Grecia,

Grecia: ”Un trattato può essere dichiarato nullo se, ai sensi della legge internazionale, è il risultato di un’estorsione”

A differenza dei costituzionalisti italiani (quasi tutti pavidi e accucciati come il don Abbondio di manzoniana memoria) , cinque professori greci di Diritto costituzionale (= George Cassimatis, Andreas Dimitropoulos, George KATROUGKALOU, Elias Nikolopoulos, Kostas CHRYSOGONOU) sono insorti contro la “troika europea” e gli squali finanziari

Accordo Nato: Sigonella sarà ”capitale mondiale dei droni”

Per future «guerre preventive» in Medio Oriente, Africa, Est Europa, gli Usa e la Nato varano uno dei più costosi programmi nella storia dell’alleanza. Solo 13 paesi contribuiranno, Francia e Gran Bretagna restano ai margini, Spagna e Polonia si tirano fuori. L’Italia al centro del

Fondi europei? Alla Sicilia non servono

Nella tragedia dei fondi europei non utilizzati dalla Sicilia – perché di una tragedia sociale si tratta, un’offesa alle imprese e ai tanti disoccupati della Sicilia, come ha giustamente notato Rita Borsellino – colpiscono alcune precisazioni del ministro Fabrizio Barca. Il tema è quello di

La Moneta Siciliana

La Costituzione Siciliana – lo Statuto di Autonomia della Regione Siciliana – scritta nel 1946 col sangue e i sacrifici del movimento indipendentista tra le macerie fumanti di una guerra mondiale; poi minata cinicamente da decenni di centralismo neocoloniale e di ascarismo isolano; è stata

La protesta, la sinistra e la ‘buona borghesia’

Alla fine degli anni ‘80 la ‘buona borghesia’ di Palermo, infastidita dalle troppe sirene per le strade, sbottò: “Basta con queste auto che scorrazzano senza controllo per la città!”.Le auto che circolavano a sirene spiegate e a zig zag per le strade cittadine erano quelle

L’opinione: Statuto Siciliano e la sua possibile attuazione

Sono convinto che il quadro che offre la Sicilia di oggi sia quello della più tetra desolazione: imprese che fuggono, ragazzi disoccupati a vita, declino demografico, ma – forse ancor peggio – degrado ambientale e sociale, sfiducia profonda in se stessi. C’è chi vorrebbe ritorcere

I Forconi di Sicilia

Nessuno saprebbe, leggendo dai testi scolastici, che i moti del 1848 partirono dalla Sicilia, da Palermo. All’epoca, i rivoltosi provenivano dalla borghesia colta e cosmopolita siciliana. La rivolta alla fine fu spenta, fallendo in gran parte i suoi obiettivi. Oggi, invece, a scendere in piazza,

La protesta dei forconi parte dalla Sicilia ma scuote l’Italia

18 gennaio 2012 – Ho attraversato la Sicilia da un capo all’altro; ho parlato con quanti stanno sfidando il freddo e la pioggia per fare valere le proprie ragioni; ho incontrato automobilisti furenti per i blocchi, ma comunque sempre solidali con la protesta; ho ascoltato

Media & potere ignorano i Forconi

Ci risiamo. La cosiddetta ‘grande stampa’ tira un altro brutto scherzo alla Sicilia che vuole cambiare. Ignorando o ridimensionando la protesta proclamata dal Movimento dei Forconi e da quell’arcipelago di movimenti che vogliono tutelare gli interessi reali di questa regione. Da oggi fino a venerdì

I Forconi in Sicilia, censurati dai TG

Abbiamo più volte sottolineato su queste stesse pagine, come la realtà costruita dai media mainstream si manifesti profondamente distonica rispetto al paese reale, fino al punto da costituire un vero e proprio mondo di fantasia, edificato a tavolino con la connivenza di pennivendoli ed anchor

Il grande imbroglio di Girgenti Acque

L’ex sindaco di Racalmuto finito sotto processo per aver scoperchiato le verità su Girgenti Acque. Storia di un’ingiustizia L’affaire acqua nella provincia più assetata d’Italia, quella di Agrigento, si consuma all’ombra dei Templi, ma soprattutto delle pubbliche istituzioni, a partire dal dicembre 2007. E precisamente

Unità, divisione monetaria o cosa? Ma a che serve l’Europa?

Questa volta – lo giuro – non eleggerò la Sicilia ad oggetto principale dei miei interventi. Mi voglio sforzare a parlare d’Italia, questo medio-grande stato di cui, nel bene e nel male, facciamo parte da 150 anni e passa. Sulla prima ho già detto abbastanza

2012: Prove tecniche di rivoluzione

Tira una brutta aria in Italia, non possiamo nasconderlo. E tra i tanti venti di protesta, dal social piu’ social che ci sia, partono le iniziative ”su strada” che escono dal mondo virtuale per materializzarsi in quello reale. La Sicilia, per il momento ma con

Lezioni Ecuadoriane: se il debito è illegittimo non si paga

Come accaduto in Islanda, anche in Ecuador il popolo, guidato dal presidente Rafael Correa, si è rifiutato di pagare il debito. Una commissione appositamente istituita l’ha dichiarato illegittimo in quanto si trattava di un prestito che faceva gli interessi esclusivi di banche e multinazionali e