Archivi della categoria: Editoriale

Se avessi cercato

Si racconta che Cortez, il killer degli Atzechi, vedendo Montezuma disteso sulla sabbia con i suoi tesori fosse immediatamente preso dall’idea del divino, e che lui, assassino per volontà della cattolicissima regina di Spagna, si fosse lasciato sfuggire una frase diventata emblematica di tutto il

Stanno cacciando via i giovani siciliani

Sono già in decine di migliaia i greci che hanno abbandonato la loro terra per l’Australia, nella speranza di sfuggire alla crisi economica che ha gettato la patria di Alessandro Magno nelle spire dei poteri forti che si stanno spartendo, quelle isole degli dei, all’oncia.

Lettera aperta a Massimo Costa

Caro Massimo, da tempo volevo parlarti, ora l’occasione della sentenza del Tar me ne dà lo spunto… La storia, tutti sappiamo come non si svolga certamente con i se o con i forse, quanto piuttosto sia accadimento di fatti reali, sia certezza, svolgimento di attualità

Sotto un albero di Natale

Tra scintillii di luci e lampioni, nell’aria di città vestite a festa, agli angoli delle strade e delle vetrine colorate, tra le morse di una crisi che è diventata globale,  avanza la fredda stagione pigra ancora a guadagnare al tempo cappotti e sciarpe di lana

L'Altra Sicilia

TAR: “Le elezioni comunali 2007 a Palermo andavano rifatte”

Bruxelles, 8 novembre 2014 – Il TAR ha sentenziato gravi brogli nelle elezioni comunali a Palermo nel 2007, tardi, sempre troppo tardi questa giustizia a rilento con la conseguenza che la città era stata riconsegnata a Cammarata sindaco, famoso per la storia dello skipper assunto

Il regalo del tempo

Il tempo, lo sappiamo tutti,  ha le sue regole, si abbatte sulla nostra società, sui suoi  ritmi  consolidati, li muta, li cancella, li rinnova. Quello che era giusto ieri può non esserlo più l’indomani stesso;  quello che ci attira in un dato momento  può respingerci

La nostra battaglia per la Storia

Col pretesto della lotta agli stereotipi e l’instaurazione dell’ideologia di genere, avanza nel continente europeo, senza più guida e lontano dai popoli, l’avatar dell’uomo nuovo. Oggi la parola d’ordine sembra essere quella di dover rieducare gli europei inculcando loro la giusta porzione di modernità, cambiando il

Sciami di meteore

Qui, sotto questa volta celeste  che ora ci inganna in queste  notti di lampare, di  viti e di soffi di cicale, qui, sotto questo immenso pianoro di stelle, circondati dagli affetti ritrovati e lontani dalle nebbie di città troppo ordinate e artificiosamente illuminate, ci illudiamo

E aspettiamo…

Sono le 10 passate e aspettiamo i convocati alla riunione degli autonomisti separatisti e di tutti gli ispirati ideologi del sicilianismo di ieri. Sulla panca dei giardini, di fronte a Palazzo d’Orleans, un sindacalista sta riferendo ai lavoratori della Keller in assemblea gli ultimi accordi

Le due velocità

E’ veramente scoraggiante vedere i nostri giovani (certo e fortunatamente ancora non tutti) storditi e abbandonati allo svolgersi degli avvenimenti, manipolati e indirizzati dal vecchio moloc della modernità verso le spire di un consumismo che pero’ hanno difficoltà ad agguantare e a  seguire, perciò costretti

Gli specchi del web

La formazione di un nuovo governo, che già i risultati elettorali avevano pronosticato ardua e difficoltosa, se non improbabile, è diventata un tormentone che pero’ è servito, almeno, a mettere in risalto – qualora i cittadini ne avessero avuto ancora il dubbio – la vera

L'Altra Sicilia

Dietro le quinte

Dal resoconto quotidiano dell’attività elettorale che Francesco Paolo Catania, il candidato de L’Altra Sicilia-Antudo nella lista Impresa Palermo ci ha inviato puntualmente dalla Capitale siciliana, traspariva un sentimento di malcelata – ma poi non eccessivamente – delusione e impotente rassegnazione. Certo la campagna elettorale si

La pesca del buddace

Messina non esiste, abbiamo sempre scritto, parafrasando le visioni sullo stretto di Vincenzo Consolo, e oggi più’ che mai questa non sembra affermazione gratuita ma constatazione di fatto, conseguenza dell’analisi di sprazzi di vita sociale e politica attraverso i quali si dovrebbe verificare il grado

Ripassa da Dublino il destino dell’Europa

Vogliamo immaginare che questa grande area di libero scambio che è diventata l’Unione europea, regno del mercato e del capitale, riscoprendosi invece area di democrazia reale, decida finalmente di consultare i suoi cittadini sulle proposte che intende intraprendere e che rivestono per loro carattere importante

Politicamente corretto

Parte dall’Ungheria – cuore della Mitteleuropa, patria ideale di quell’uomo senza qualità di Roberto Musil che, sempre in bilico tra trasformazione e tradizione, finalmente era stato “ricondotto” nell’alveo delle originarie democrazie occidentali dall’allargamento dell’Unione europea – un importante messaggio politico sicuramente controtendenza che ha scatenato

Nuovo Procuratore Generale a Catania: siamo Salvi?

Siamo convinti che a rimestare nel mestolo della protesta si corra il rischio di fare gretta demagogia, acuire il divario tra la gente per bene e gli attuali “condomini” del potere e allontanare, come si dice oggi, sempre più il cittadino dalla politica. Ma non

Dopo la cultura, emergenza acqua, rifiuti e TIR

In questi pomeriggi di fine inverno, nell’increspare delle onde e nella luce solare filtrata da nuvole sparse, Messina appare eterea e fuggente, come una consunta fotografia rivista tante volte per ricordare. Ma Messina è rimasta sempre città immobile e ‘ffruntata”, come antica amica che vuole

Nessuna illusione su Monti e la Sicilia: non succederà nulla

Sull’onda emotiva della rivolta dei Forconi il Governo ha convocato in fretta e furia due tavoli tecnici per la Sicilia il 30 gennaio scorso. Il primo dovrebbe, “nientedimeno”, dare attuazione dopo 65 anni al federalismo fiscale previsto dallo Statuto siciliano. Il secondo sarà invece dedicato

Sbirri e cardinali

La manifestazione di sabato scorso a Roma ha sottolineato l’incapacità tutta italiana della gestione dell’ordine pubblico, sia che si tratti di marce studentesche, dimostrazioni sindacali o marce della pace… dei monaci di Assisi. Ora le forze dell’ordine vengono accusate, ora vengono criticate; secondo noi è