Archivi della categoria: Editoriale

L’accoglienza massiccia di migranti fa volare l’economia svedese

Una notizia che va in contro-tendenza e che sembra avere del miracoloso batte il pieno nell’attualità dei media progressisti europei, oggi sempre più’ pro-migranti: la situazione economica della Svezia appare in forte ripresa e questo rifiorire di sviluppo e benessere svedese sarebbe imputabile alle politiche

La reale portata del risultato del referendum ungherese

L’Unione europea, aveva deciso nel settembre dello scorso anno, di porre freno al problema dei rifugiati in arrivo da paesi in guerra, ma soprattutto da aree geografiche in grave crisi economica, attraverso un sistema di quote da ripartire tra i Paesi membri. Il governo ungherese,

Tra cent’anni

Ripensami, tra cent’anni… recitava un pezzo di Lucio Dalla, ma quanta attualità da dover solidificare in Storia quando proprio tra qualche decennio gli storici saranno chiamati a descrivere il nostro tempo, gli anni e gli avvenimenti che stiamo oggi vivendo, in questi primi anni del

Quei galantuomini che guidano l’Unione Europea

Tra la fine del 2007 e l’inizio del 2008 la banca d’affari americana, Goldman-Sachs si trovo’ nel pieno di una gigantesca operazione finanziaria che avrebbe provocato la famosa crisi dei “subprime” con il tracollo vertiginoso dei mercati borsistici e , soprattutto, decreto’ il fallimento di

La fatica della democrazia

Nel corso delle recenti elezioni per il rinnovo della Duma, il parlamento russo, il partito del presidente Putin, “Russia Unita”,  con il 48,7 % dei voti  si è riconfermato la forza elettorale piu’ seguita dai russi raggiungendo, quasi da solo, la  maggioranza  assoluta. Due temi

La penetrazione turca in Europa

Il Parlamento europeo si è riunito in Assemblea Plenaria dal 12 al 15 settembre  scorso a Strasburgo e, confrontato alle grave crisi mondiali che necessiterebbero piuttosto un confronto che possa portare ad una presa di decisione meditata e consapevole, si è fermato invece a parlare

Immigrazione in Europa favorita dagli USA

Assistiamo quotidianamente all’invasione delle nostre coste da parte di masse sempre in aumento  di migranti, spesso raccattati dalla nostra marina militare, atipicamente in funzione buonista,  fin sotto le coste libiche. Un’operazione originariamente di solidarietà e buonismo che oggi, visto il numero esorbitante di arrivi,  é

La Commissione farà gli esami di democrazia agli Stati membri

Compito di uno Stato, in questo caso un super stato ,seppur di lunga gestazione, è quello di approntare ogni mezzo disponibile per stabilire che le regole esistenti vengano osservate. Ne va della sicurezza e della convivenza pacifica. Ne va pure del consolidamento di quelle regole

La Russia di Putin si volge alla Cina e l’Europa rimane legata agli USA

Come avvenuto recentemente nel bacino mediterraneo dove, obbediente alle invenzioni americane e vittima degli egoismi degli stessi Stati membri, ha favorito le famose “primavere arabe” che tanti disastri hanno portato in termini di guerre e di flussi migratori, anche nel grande scacchiere geo-politico mediorientale l’Europa

Giornate della gioventù a Cracovia: politica o spiritualità?

Ratzinger, nel suo libro “Introduzione al cristianesimo” ci aveva riportato la parabola di soren kirkegaard sul clown e il villaggio in fiamme . Inviato ad avvertire gli abitanti del villaggio del pericolo delle fiamme , il clown suscita al contrario risa e gesti di ilarità

Accoglienza ed integrazione:la sfida permanente della ragione

Lo stato islamico puo’ ormai concedersi la ritirata da Iraq o da Siria perché possiede roccaforti in occidente che possono permettergli di attaccare dove e quando vuole , praticamente senza dover elaborare tattiche e senza dover dare precise direttive. Tutto avviene in automatico . Cosi’

Un mondo dominato dalle macchine

In epoca “gloriosa”, la conoscenza era un valore indiscusso.Ulisse viene descritto da Dante come l’uomo capace di abbandonare patria e famiglia per cercare di sapere, per conoscere il mondo al di là’ “delle colonne di Ercole”. Dalla esigenza della conoscenza empirica, nel corso di secoli,

I serial killer dell’Europa

Chi si oppone all’Europa è un assassino per procura. Sarà il panico di vedere i sudditi di sua maestà scegliere, il prossimo giovedì sera, di andarsene dall’Unione, ma  l’assassinio della deputata socialista  Jo  Cox per mano di un sedicente nazionalista britannico, conosciuto soprattutto per i

Diplomi per tutti.La grande deculturazione si è compiuta

Nella società contemporanea che ha tutto rivisto e rimodellata alla luce delle nuove esigenze, i nostri interessi sono organizzati ormai come una bamboletta russa, la celebre matrioska, un contenitore a comparti ,il primo dei quali ricomprende in ordine di grandezza decrescente quelli più’ piccoli ,

Bye Bye England

I britannici hanno deciso di lasciare l’Europa. Gli exit poll che davano il “ remain” in testa, sono stati ribaltati nella notte e il “leave” l’ha spuntata con il 52 contro il 48%. Sono arrivati, dopo i voti dei quartieri chic, di Chelsea o della

Attenzione alla vittoria

Siamo lontani dall’essere” inglesi”, ci dividono tante differenze di morfologiche, di stato, di modo di essere e di pensare, ma tutti abbiamo compreso come il Brexit sia stato un grande momento di democrazia , un referendum su una questione fondamentale di fronte alle carenze della