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10 motivi per votare Tommaso Dragotto Sindaco di Palermo

1) E’ apartitico e crede nei valori sociali. 2) Non fa parte dei soliti schemi politici dei già malamente provati e conosciuti. 3) E’ un bravo amministratore d’azienda, lo fa e lo sa fare da sempre. 4) Ha idee politiche innovative e concrete per risanare

Assessorato alla Diaspora e all’identità siciliana

La scelta di Tommaso Dragotto di proporre Francesco Paolo Catania, quindi L’Altra Sicilia in modo esplicito, alla gestione delle tematiche legate al quotidiano dei concittadini che sono dovuti partire, per scelta o per necessità, dal posto in cui sono nati e dove conservano gli affetti

Programma per Palermo: SERVIZI

L’ALTRA SICILIA dà il suo appoggio al candidato sindaco Tommaso Dragotto convinta com’è che nessuno dei partiti tradizionali italiani presenti in questa campagna elettorale possa dare una risposta ai drammatici problemi della Capitale dei Siciliani. Noi, accogliendo l’appello di Tommaso Dragotto, vogliamo dare il nostro

Non aspettiamo nessuno

Siamo in pieno periodo di campagna eletttorale per le elezioni amministrative di Palermo dove L’ALTRA SICILIA scende di nuovo in lizza in prima persona, come due anni or sono quando, povera di mezzi ma piena di idee, aveva deciso di presentare una sua lista alle

Roma vuole commissariare la Sicilia

È una di quelle notizie che fanno venire i brividi a coloro a cui sta a cuore la sorte di questa terra. In un precedente articolo avevo scritto che con l’arrivo del governo Monti lo Stato italiano veniva commissariato, ma che all’interno della Repubblica italiana

Concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio

aggravato: imputazione coatta per Lombardo Finalmente la Procura di Catania esce dall’equivoco e, certamente grazie alla nuova stagione che fa seguito alla nomina del nuovo procuratore generale di quel tribunale, dimostra di voler operare senza condizionamenti . I procuratori Zuccaro e Patanè vengono così contraddetti

La pesca del buddace

Messina non esiste, abbiamo sempre scritto, parafrasando le visioni sullo stretto di Vincenzo Consolo, e oggi più’ che mai questa non sembra affermazione gratuita ma constatazione di fatto, conseguenza dell’analisi di sprazzi di vita sociale e politica attraverso i quali si dovrebbe verificare il grado

Articolo 18: noi stiamo con la Camusso

Non riusciamo ad uscire dalla grave fase di recessione economica in cui versa il Paese, nonostante questi professori e pseudo-tecnici (vedi D’Andrea, ad esempio) offertici da Napolitano. Che poi questo Presidente sia riuscito a mettere in soffitta la democrazia con la scusa del particolare momento

Alle radici dell’identità siciliana

Di questi tempi, tempi elettorali in Sicilia, è tornato di moda parlare di sicilianità e di autonomia. Ma quanti sanno veramente di che parlano? E allora un po’ di cultura sull’Identità siciliana non guasta per nulla e consentirebbe di scoprire un mondo vivo che ancora

La Sicilia che disse addio al feudalesimo

Ricorre quest’anno il 200° anniversario della Costituzione siciliana del 1812 che consistette nel primo esempio italiano di Statuto elaborato da una assemblea costituente e che rappresentò in buona sostanza il primo contributo della Sicilia alla Stato moderno e liberale. Una costituzione che ebbe il grande

Ripassa da Dublino il destino dell’Europa

Vogliamo immaginare che questa grande area di libero scambio che è diventata l’Unione europea, regno del mercato e del capitale, riscoprendosi invece area di democrazia reale, decida finalmente di consultare i suoi cittadini sulle proposte che intende intraprendere e che rivestono per loro carattere importante

Sovranità popolare della moneta

Nonostante siano concetti di una semplicità disarmante, risultano difficilmente comprensibili e sopratutto non si riesce a diffonderli nel modo giusto. Il programma mondiale di oppressione, continua in maniera inesorabile, dove vede due grandi protagonisti l’imperialismo finanziario da una parte e la massa di schiavi più

Politicamente corretto

Parte dall’Ungheria – cuore della Mitteleuropa, patria ideale di quell’uomo senza qualità di Roberto Musil che, sempre in bilico tra trasformazione e tradizione, finalmente era stato “ricondotto” nell’alveo delle originarie democrazie occidentali dall’allargamento dell’Unione europea – un importante messaggio politico sicuramente controtendenza che ha scatenato

Nuovo Procuratore Generale a Catania: siamo Salvi?

Siamo convinti che a rimestare nel mestolo della protesta si corra il rischio di fare gretta demagogia, acuire il divario tra la gente per bene e gli attuali “condomini” del potere e allontanare, come si dice oggi, sempre più il cittadino dalla politica. Ma non

Dopo la cultura, emergenza acqua, rifiuti e TIR

In questi pomeriggi di fine inverno, nell’increspare delle onde e nella luce solare filtrata da nuvole sparse, Messina appare eterea e fuggente, come una consunta fotografia rivista tante volte per ricordare. Ma Messina è rimasta sempre città immobile e ‘ffruntata”, come antica amica che vuole