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Appello ai siciliani

Fino a quando noi Siciliani non ci renderemo conto di essere in Sicilia non degli ABITANTI ma un POPOLO come lo sono i Catalani, i Sardi, i Baschi, i Corsi, gli Scozzesi, ecc… e non si deciderà una data per poterci tutti riunire che sia

COSTITUENTE? DI CHE? CON CHI? PER FARE COSA?

Da alcuni mesi alcuni “sicilianisti” si aggirano nel sottobosco della politica siciliana. Di nuovo hanno in realtà ben poco. Sono più o meno tutti orfani di qualche partito italiano, e molti di più di uno. I nomi variano; “costituente per la Sicilia”, “la Sicilia ai

Invito Giletti per un dibattito in Sicilia

Il conduttore Giletti non vuole essere disturbato nella sua opera di demonizzazione dei siciliani e della nostra terra e non ammette il dibattito ne’ alcun tipo di confronto democratico. Questa è la ragione per la quale finge di non aver ricevuto le ben due lettere

Ponte, continuità territoriale e abbandono

La tematica dei trasporti è quanto mai attuale e sempre più al centro dell’interesse del Paese. Tutti i governi che si succedono giurano sul verbo della continuità territoriale nominalmente, per fornire un servizio soddisfacente ai cittadini, in realtà sconvolgendo territori e innescando lotte di religione

Il politicamente corretto: da dibattito a dogma

L’attualità quotidiana ci dimostra una realtà politica di difficile comprensione  e profondamente ingarbugliata a causa degli effetti del “ politicamente corretto” assurto ormai a dogma societario, una verità che non si può più eludere con un valore coercitivo che cresce continuamente. Il secolo dei Lumi

Il voto democratico e i pericoli dei referendum popolari

Una domanda agita gli spiriti democratici di questo continente : in democrazia è ancora opportuno dare la parola al popolo? La risposta è raccapricciante: non sarebbe proprio necessario. Fulgide menti progressiste hanno iniziato ad agitare i fantasmi del populismo contro i pericoli dei volgari referendum

Le problematiche che affliggono la società contemporanea

Il contrasto più diffuso è quello che oppone progressismo a conservatorismo, localismo a mondializzazione. Un contesto in cui dobbiamo inserire la nozione di decentralizzazione e non definirla vicina alla destra, ma un’idea espressamente di destra. Spesso riteniamo che il nostro mondo sia organizzato in maniera

Il “califfo” Erdogan e le contraddizioni dell’Europa

Ci sono Paesi dimenticati da Dio, si dice comunemente quando si indicano strade impervie o lunghi tragitti per raggiungere una destinazione difficilmente accessibile e ci sono popoli che nel corso di tutta la loro esistenza sono trattati da reietti, rifiutati e combattuti. I curdi, quasi

Bisogna chiamare le cose con il loro nome

La globalizzazione segna un punto, molto importante.La Brexit è scongiurata, dal loro punto di vista, e secondo me per sempre.Il rinvio estorto a Johnson è infatti la pietra tombale sulla Brexit.Il significato però va al di là delle persone o dei paesi coinvolti. Il significato

La democrazia senza “demos”

L’Europa tecnocratica di Bruxelles, lontana dai popoli e vicina alle banche, è riuscita a banalizzare il modello di una delle più antiche e solide democrazie del pianeta che è stata capace di creare i presupposti del vivere insieme: lo Stato di diritto. L’Unione europea, i

Proposta al conduttore di “Non è l’Arena” Massimo Giletti

A La7, Al conduttore di “Non è l’Arena”, Massimo Giletti L’Altra Sicilia, associazione di Siciliani della Diaspora, fa seguito all’appello del conduttore Giletti, che dice di volere dare voce anche a l’“altra Sicilia”. A questo appello ha già risposto un  post della giornalista siciliana Antonella

Ecologismo: nuova religione o setta planetaria?

Come scrisse Aristotele nella sua Politica l’uomo è un animale sociale in quanto tende ad aggregarsi con altri individui e a costituirsi in società. Questo lo spinge a trovare una compagna, formare una famiglia, iscriversi ad una pagina Facebook ad un sindacato, ad un Partito, condividendo quindi

Le cause sottaciute della distruzione del Pianeta

Stiamo vivendo un fenomeno mediatico di grande impatto, come del resto di grande portata è la preoccupazione che lo ha determinato. Quanti di noi, infatti, potrebbero non condividere l’angoscia latente per lo stato comatoso del nostro pianeta? Tutti siamo sensibili alla distruzione in atto, nonostante

Si avvicina il crac finanziario ma non c’è pietà per chi predica l’Euroexit

“Europa evoca pochi fantasmi belli”, diceva Malraux nella “Tentazione dell’Occidente”, una corrispondenza epistolare con un immaginario amico orientale per convincerlo della realtà effettiva dell’Europa… Oggi si discutono e si votano risoluzioni che diventano leggi europee sulla teoria di genere, sui matrimoni omosessuali, sull’accoglienza dei poveretti che arrivano

Bruxelles: le bandiere e la grande paura

Parafrasando un sonetto di Alcmane “dormono le cime dei monti, le gole e i dirupi (εὕδουσι δʼ ὀρέων κορυφαί τε καὶ φάραγγες)” si sono afflosciate le bandiere degli Stati europei nel cortile del Justus Lupsius, nella piazzetta semicircolare di rue Wirtz, nello spiazzo coinvolgente del