Via Serisso

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La via Serisso, una volta era molto famosa, in quanto sorgevano due chiese la Cappella di San Giovanni tra l’XI e il XIII secolo proprio dove c’era Porta Serisso ed era gestita dal Consolato dei Fiorentini quando fu distrutta nel 1500, sorse la chiesa di Santa Barbara ed esistette fino al 1800. L’altra chiesa, era quella denominata di “Gesù e Maria” venne demolita nella seconda metà dell’800, dove oggi sorge il palazzo Poma.
La chiesa fu fatta realizzare da un ricco negoziante Felice Serisso. Sull’angolo tra la Marina e la via Serisso c’è una testa di donna in marmo, dice la leggenda che a Trapani viveva un pirata che depredava le navi al largo della città, gli affari gli andavano discretamente tanto che aveva al suo servizio anche uno schiavo, era fortunato in amore, infatti, anche una donna francese Madame Serisse si era innamorata di lui e l’aveva seguito a Trapani. Il p
irata prese il nome della donna e si fece chiamare Serisso. Un giorno, dovette partire e l’asciò la moglie e lo schiavo. La passione li travolse, decisero allora di partire per la Turchia. Al ritorno, Serisso, non trovò più nessuno a casa, ed accecato dalla gelosia partì alla ricerca dei due amanti. Quando li trovò uccise prima il turco, poi taglio la testa alla moglie e la mise dentro un sacco e la portò a Trapani, per poi infilzarla su un palo davanti a casa. Ma la testa era diventata putrida, allora, decise di farla in marmo. Visse felice per tanti anni insieme alla moglie del turco.

Ad Antonio Scontrino_©
La via Serisso, era importante anche per l’Opera dei Pupi del mitico Federico Malizia conosciuto meglio con il nome di “Don Fidirico”, i pupi erano messi in scena dagli epigoni cioè imitatori di Orlando e Rinaldo che combattevano per la bella Angelica, ed i cristiani conducevano epiche lotte contro i Mori. Nella via Serisso visse anche l’illustre musicista trapanese Antonino Scontrino, tanto che gli è stato denominato il Conservatorio di Musica di Trapani. Egli nacque a Trapani il 17 maggio 1850 e morì a Firenze 7 gennaio 1922. E’ stato un grande compositore di musica da camera. A memoria dello Scontrino si trova una targa in marmo. Oggi nella via Serisso, che conduce della Marina fino a Corso Vittorio si trovano tantissimi ristoranti per soddisfare in modo sapiente gli avventori proveniente da tutte le parti del mondo.