Basta ipocrisie, processate gli USA per crimini contro l’umanità
L’esodo biblico, ben organizzato e gestito, specie nel versante italiano, è il risultato di una politica di predominio mondiale da parte degli Stati Uniti d’America, che nella loro storia non hanno goduto di un decennio senza guerre e massacri.
Ogni singolo morto in Afghanistan, in Pakistan, in Iraq, in Yemen, in Siria, in Somalia, in Libia, e altri stati africani e non solo, è un atto d’accusa agli USA.
Hanno scientificamente distrutto economie e stati nel nome dei loro interessi economici e per conquistare una egemonia politica ed economica mondiale che sta costando milioni di morti.
Gli USA vanno deferiti alla Corte Internazionale di Giustizia, o meglio, ad una Corte internazionale appositamente costituita per condannare i crimini contro l’umanità e violazioni continue al diritto internazionale messe in atto dal governo americano.
Con gli USA dovrebbe essere processato quell’ente inutile e deleterio che prende il nome di nazioni unite (ONU).
Un ente quest’ultimo, che è subordinato allo strapotere USA e che dove arriva fa incancrenire i problemi necessari per la sua stessa esistenza deleteria.
Gli USA, definiti dall’Iran il “grande satana”, non a torto visti i risultati della loro guerra economica e militare in ogni angolo del mondo, si stanno sostituendo, con metodi violenti al Terzo Reich di triste memoria.
Il fine è lo stesso, il metodo diverso, ma i morti e le carneficine sono identiche. E il mondo, come nel 1939, è colpevolmente acquiescente.
Michele Santoro