FOZZA MESSINA, FOZZA SICILIA
Bruxelles, 19 marzo 2004
Il mondo giallorosso in festa
Arraggiati, assidui, teste fracidi, gioventù giallorosse, alta fedeltà, fedelissimi, lions, giants, nocs, onda anomala, rebels, stupefatti, corazzata, tutto il mondo giallorosso è in festa, riabilitato dalla vittoria di Salerno.
Fozza Messina il grido, Messina la fede che non si spegne e che chiede la serie A.
Muovasi il CEP e la giostra, si mobiliti Cairoli e Castronovo, risuoni nell’aere un grido unisono: vinci Messina, vinci Sicilia!
Per i tuoi figli lontani, per la loro nostalgia di sciabbacheddu e ghiotta i piscistoccu, per le braciole fumanti, per Mata e Grifone, per la Vara, pu vascedduzzu, per i loro sacrifici, per la memoria che non scompare, per il pilone di Punta Faro, per i lidi di Mortelle, per le granite della sera, per la piazza Cairoli perduta, per l’Ospe dimenticato, per le promesse fatte e mai mantenute, per ritrovare a questa città l’anima che ha perduto nelle serate di scirocco, nella confusione delle strade, nel disordine dei quartieri.
Risuoni un grido: FOZZA MESSINA, FOZZA SICILIA e noi saremo sempre là, anche nelle serate di pioggia e di malinconia, anche nella sconfitta.
Eugenio Preta