USA – Libia: ti bombardo e le bombe me le devi pagare tu

Lettera al primo ministro ad interim libico Jibril da parte di un membro del Congresso americano [12.05.2011] – (trad. levred)

Bisogna risarcire il contribuente americano delle spese sostenute per i bombardamenti umanitari sui civili libici e sulle infrastrutture della Libia. Le bombe americane saranno pagate con fondi libici e sempre con fondi della Libia si pagheranno le commesse agli americani e occidentali che avranno incarico di ricostruire ciò che essi stessi hanno distrutto.

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12 Maggio 2011

Caro Dr. Jibril,

Svolgo l’incarico di Membro di alto grado della Sottocommissione sul Terrorismo degli Affari Esteri, sulla Non proliferazione, e il Commercio nella Camera dei Rappresentanti. Ho seguito le relazioni tra Stati Uniti e Libia per molti anni, e sono speranzoso che potremo inaugurare una nuova era di strette relazioni. In questo spirito, io raccomando al Consiglio Nazionale di Transizione di adottare le seguenti politiche.

Primo, una risoluzione formale da parte del Consiglio dovrebbe essere diretta a che i fondi della famiglia Gheddafi e del Governo Gheddafi, congelati dagli Stati Uniti, siano usati per pagare il costo dell’esercito statunitense per le azioni a beneficio del popolo libico.
L’intero costo delle attività dovrebbe essere incluso nell’ammontare trasferito da quegli assets detenuti al Tesoro degli Stati Uniti.
In aggiunta, all’estensione degli sforzi umanitari e di altre attività non militari a supporto del popolo libico ai quali gli Stati Uniti partecipano, i fondi detenuti e congelati dovrebbero essere usati per risarcire pienamente il contribuente americano per ogni spesa simile.

Secondo, tutte le persone che abbiano materialmente sostenuto al-Qaeda, o il Gruppo Combattente Islamico Libico (LIFG), o che abbiano materialmente sostenuto o partecipato ad attività ostili contro le forze americane in Afghanistan o Iraq, dovrebbero essere escluse dal servizio in operazioni militari o civili del Consiglio di Transizione Nazionale della Libia.

Inoltre, raccomando che vi occupiate delle attività del sig. Abdel-Hakim al-Hasidi, il quale si vanta di azioni che avrebbero portato alla morte di soldati americani in Iraq e in Afghanistan, e che rivendica di essere un comandante delle forze ribelli. Anche se i commenti del sig. al-Hasidi che vanta di aver preso parte ad azioni concepite per uccidere molte decine di soldati americani, fossero interamente inventati, rivendicazioni di questo tipo dovrebbero squalificarlo dall’essere in servizio in qualsiasi ruolo. Il Consiglio Nazionale di Transizione ha la volontà di estradare il sig. al-Hasidi, i cui commenti indicano chiaramente più di un ragionevole sospetto che abbia preso parte all’uccisione di americani?

Cordiali saluti

Brad Sherman
Membro del Congresso

Leggi il documento ORIGINALE, su carta intestata del Congresso degli USA.