Amato continua a bersagliare la Sicilia e i Siciliani
Razzista e caprone. Non si può definire diversamente questo socialista fiero delle sue pseudo-radici garibaldine, quindi antisiciliane.
Razzista perché lancia accuse ingiustificate, sommarie, stereotipate, quali quella che “picchiare le donne è tradizione siculo-pakistana” (vedi articolo).
Caprone perché ignorante. Solo un ignorante può spararla così grossa.
Siamo stanchi di questi politicanti da strapazzo, molti dei quali non hanno neanche i titoli per aprir bocca.
Questa è solo una classe di servi del padrone che risponde agli interessi di Bankitalia e della BCE (ndr, due istituti privati e non pubblici come vogliono farci credere), che varano finanziarie che ci spezzano le ossa col solo scopo di diminuire la nostra ricchezza, il nostro potere d’acquisto e con essa la libertà del popolo e la sovranità della nazione.
I deputati e senatori siciliani dovrebbero chiedere in massa le dimissioni di questo razzista e caprone. E così dovrebbero fare quelli eletti al Parlamento Siciliano. Dovrebbero, ma non lo faranno in quanto essi stessi sono servi del padrone.
Vergogna! Abbasso questa immonda oligarchia di mezze calzette! Libertà ai popoli e alle nazioni!
Piermarco Burrafato
L’Altra Sicilia, Olanda