Incontro del candidato Costa con la comunità cristiano-ortodossa di Palermo
Lo scorso 29 marzo il Candidato sindaco de L’Altra Sicilia – Antudo ha incontrato, in rappresentanza di una delle più numerose comunità greco-ortodosse della nostra città, S. Eminenza Mons. Lorenzo Casati, capo spirituale della chiesa ortodossa Ucraina in Italia e negli Stati Uniti che a Palermo conta una parrocchia numerosa di fedeli non solo ucraini o di altra provenienza di paesi dell’est ma anche di non pochi cittadini italiani.
Il presule ha esposto la situazione di difficoltà logistica in cui versa il culto della comunità, costretta a celebrare messa in una “persianina” di Via Sampolo, anche per le promesse disattese delle precedenti amministrazioni di Orlando e Cammarata.
Il candidato Costa ha dichiarato che la presenza in città di templi dedicati a culti non cattolici (la moschea, le chiese protestanti) è segno di tolleranza e di ecumenismo, tratti tradizionali della civiltà siciliana e che non ha senso che l’unica comunità di rilievo costretta a celebrar messa quasi “di nascosto” sia quella ortodossa, peraltro storicamente importante in Sicilia proprio per i legami che uniscono la nostra Terra alla Grecia e in generale all’oriente. Non a caso, infatti, la stessa chiesa romano-cattolica venera come protettrice della Sicilia la Vergine Odigitria, ovvero nota come Madonna di Costantinopoli.
In ogni caso un’amministrazione laica della cosa pubblica, ha precisato il candidato, deve tenere nel massimo rispetto i culti della maggioranza della popolazione, come per esempio merita il nostro “festino” di S.Rosalia, ma non diventare mai confessionale o discriminare comunità religiose minoritarie.
Per questa ragione Costa ha dichiarato il suo impegno, sia nella qualità di Sindaco sia attraverso la presenza de L’Altra Sicilia – Antudo in Consiglio Comunale a trovare una soluzione che dia dignità e visibilità alle esigenze del culto della comunità cristiano-ortodossa.
Comunicato Stampa
Candidato Sindaco Massimo Costa per
L’Altra Sicilia – Antudo