Gela, 23 Febbraio. Maurizio Cirignotta digiuna per una Vita migliore

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Al Presidente della Repubblica
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Alle ore 08.00 del 23 febbraio 2007 Maurizio Cirignotta, dopo i controlli effettuati presso l’ospedale di Caltagirone in data 21 febbraio alle ore 20.27 quando i sanitari consigliavano il ricovero per ulteriori accertamenti ,decide all’inizio del 6° giorno di volere continuare il digiuno ai solidi nella convinzione che si deve essere autonomisti non solo a parole ma anche nei fatti, dimostrando che anche a Gela qualcuno ha la piena volonta’ di cambiare!!!

Cercando di portare una ventata di aria pulita nella mente e verso la salute della Gente.
Non si puo’ purtroppo continuare a parlare di Tumori e di Malformazioni senza levare la spina che li ha’ provocati sarebbe un tradimento verso la propria esistenza e verso il futuro dei propri figli.
L’attuale situazione ambientale che attanaglia Gela da 47 anni ritengo che sia ormai insostenibile in quanto il degrado del sottosuolo ,delle acque e del ciclo alimentare che sono conseguenti hanno creato dei danni che sono sotto gli occhi di tutti.
Non voglio con questa mia lettera vittimizzare l’Eni società al 30% di proprieta’ dello stato che ritengo non abbia colpe in merito in quanto i veri responsabili si debbono ricercare nei politici locali e nazionali e nei sindacati che hanno permesso a questo territorio di essere distrutto alterando l’equilibrio ecocompatibile a disprezzo delle leggi e molte volte per interessi personali.

L’adesione al protocollo di Kyoto e di Montreal da parte dell’Italia deve essere attenta e nel rispetto delle realta’ locali che ad oggi per la produzione di energia elettrica utilizzano il Pet Koke( prodotto di scarto del petrolio piceo) che ha immesso in atmosfera per anni grandi quantita di anidride solforosa e ossido di azoto che come ben sappiamo agiscono se respirati o introdotti con gli alimenti sul DNA umano dando conseguenze devastanti che si possono anche trasmettere geneticamente.
Chiedo quindi alle SSVV di porre attenzione al caso Gela in tempi brevi favorendo da subito l’incentivazione di energia rinnovabile secondo quanto previsto dalle direttiva 77/2001 e dal protocollo di Kyoto ,introdurre delle politiche per i trasporti in grado di rispettare i tassi di Benzene nelle citta’ in modo da migliorare la qualita’ dell’aria ,perseguire nelle politiche uno sforzo primario sulle energie rinnovabili tagliando le revisioni CIP6 degli impianti inquinanti cha ad oggi permettono la presenza di tante centrali a carbone e similari.
Cordiali Saluti.

Gela 23 Febbraio 2007
Il Portavoce del Circolo L’Altra Sicilia Antudo Di Gela
Maurizio Cirignotta