Palermo, 21 dicembre 2006

L’Altra Sicilia-Antudo fa i suoi migliori auguri al prossimo arcivescovo di Palermo, Mons. Paolo Romeo, con la speranza che l’arcidiocesi di Palermo e tutti i cattolici di Sicilia trovino in lui un buon pastore.

La decisione d Papa Benedetto XVI appare assai saggia. Romeo è un siciliano emigrato, come tanti altri. Ha lasciato come molti di noi tanti anni fa la sua Sicilia per girare il mondo ed ora ritorna nella sua Terra. E’ bene che i cattolici siciliani siano guidati da un presule siciliano (di Acireale in questo caso) dalle grandi qualità.

E lui, con il suo cognome, si porta dietro mezza storia di Sicilia. “Romeo”, infatti, era la “nciuria” che al tempo dei Saraceni si dava a molti dei Siciliani oriundi che non si erano convertiti all’Islam.

“Romeo”, infatti, sta per “Romàios” che in greco sta per “romano” e, si sa, per gli arabi tutti i cristiani erano “rum”, cioè romani.

I siciliani, poi, non sapevano ai tempi di essere tali. Mille anni circa di impero romano e romano d’oriente li avevano trasformati in cittadini dell’Impero, cioè “Romani”. Ma il nome, dopo le invasioni barbariche dell’Occidente, era riservato solo ai Greci, che invece erano rimasti sotto l’Impero. “Romeo”, quindi, significava in realtà “greco”, visto che i greci cristiani del Medioevo si chiamavano così e riservano il termine “Hellenikòs” ai greci dell’Antichità, cioè a quelli pagani.

Quindi l’Arcivescovo Romeo non è solo Siciliano, ma lo è da innumerevoli generazioni, da quando qualche suo avo resistette all’islamizzazione forzata dell’Isola, portandosi nella sua “nciuria” quella commistione delle due grandi civiltà classiche che sono nel codice culturale della nostra terra.

Ma, al di là del nome, in fondo solo lontano retaggio del nostro pur importante passato, è persona che stimiamo, pur nella netta distinzione di ruoli tra istituzioni civili e religiose.

Un uomo preparato, conoscitore del mondo, che speriamo sia anche buon conoscitore della Sua Terra, che è un po’ crogiolo di tutte le civiltà del mondo.

Auguri di nuovo da L’Altra Sicilia – Antudo di buon lavoro.

Ufficio stampa

L’Altra Sicilia-Antudo


Movimento politico dei Siciliani “al di qua eal di là del Faro”