Itinerari del piacere
ilviaggiatore Scrive “La provincia di Trapani rappresenta bene la meta dei grandi viaggiatori alla ricerca del paesaggio, della storia, della cultura e dell’ambiente attraversano le direzioni del piacere:
Mazara del Vallo, crocevia di popoli e culture arabeggianti, i cui segni si trovano nel centro storico, composto da un labirinto di percorsi fatti da vicoli e stradine che odorano di spezie.
Il vento caldo d’Africa ricco di fine sabbia del deserto, sposta lente le nostre direzioni del piacere verso Marsala, teatro di epiche battaglie nella magica laguna dello Stagnone dove emerge Mozia, antica colonia fenicia, nei riverberanti specchi delle saline di grande impatto paesaggistico, che lente srotolano per la via del sale fino a Trapani.
Il percorso offre incontri assolutamente indimenticabili: dalle chiese barocche, ai monasteri di grande valenza culturale, dalle aree naturalistiche alle vecchie cantine, percorsi che puntano sull’occhio e mirano alla gola, attraverso pietanze che mano a mano raccontano la storia dei luoghi che visiteremo.
In silenzio tra le nubi si posa Erice, qui storia e mitologia si intrecciano, un centro storico medievale, dal quale si può osservare il mare impazzito di spume, dal quale emergono le incantevoli Isole Egadi.
Da qui le nostre direzioni potrebbero cambiare, in un itinerario meno convenzionale ma ugualmente suggestivo, fatto di mare, sole, sport, immersioni, spiagge bianche e acque cristalline come quelle di San Vito Lo Capo. Seguendo il pendio del monte Erice, in un susseguirsi di dolci colline, si affaccia il parco archeologico di Segesta, la cui storia si intreccia con quella di un’altra grande città del passato, sua acerrima rivale Selinunte, sito archeologico tra i più importanti d’Europa.
Capita spesso che nelle giornate ventose, quando il cielo è sgombro dalle foschie marine una lunga linea all’orizzonte ci indica che l’ Africa è molto vicina, l’isola di Pantelleria la perla nera del Mediterraneo ne indica il confine ultimo.
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