Ribelliamoci a chi vuole darci perline e vetri colorati in cambio di oro
Attenzione al nuovo tentativo di stupro ai danni della nostra Madre Terra, perpetrato come sempre da invasori appoggiati da ascari locali.
I rigassificatori sono un’opera di alta ingegneria: dotarsi di un rigassificatore significa armarsi per le prossime sfide energetiche assumendo una posizione di primo piano nel panorama energetico del Mediterraneo.
Ci sono però degli importantissimi SE, che devono…
…essere soddisfatti per poter accettare la loro presenza sul territorio siciliano:
SE vi sono le dovute garanzie ambientali, rispettando l’ambiente e la salute delle popolazioni che si troveranno costrette a vivere in prossimità dell’opera.
SE il territorio (l’isola di Sicilia) ne riceve un vantaggio in termini economici.
Nessuna di queste due condizioni verrà soddisfatta se le cose procederanno sui binari tracciati dal governo regionale e (stranamente) neanche lontanamente criticati dalle solite buffonate politico-ambientaliste.
La Regione ha infatti concesso il nulla osta sulla fattibilità del rigassificatore di Porto Empedocle con un documento di DUE pagine nel giro di poche settimane, un documento che nel resto d’Italia richiede mesi e mesi di attesa per ottenersi e che dovrebbe includere le prescrizioni per i rischi dovuti all’opera. Sembra che l’opera di alta ingengeria, più che il rigassificatore sia da ricercare proprio nell’essere riusciti a ficcare tutte queste prescrizioni per una tale opera in due pagine.
Per quanto riguarda il secondo SE, non se ne sa nulla.
E’ preciso dovere di TUTTI i siciliani ribellarsi a tale situazione, anche se solo firmando la petizione degli amici di www.norigassificatori.net
Ecco le parole di Gianfilippo Mancini, responsabile dell’energi management dell’ENEL:
“Porto Empedocle è nel centro del Meditterraneo e quindi le navi gasiere avranno un periodo di navigazione più breve. Due giorni in meno rispetto a Liguria o Veneto riducono molto la spesa dei noli e consentono una frequenza maggiore di viaggi di andata e ritorno”
(da Il Sole 24 Ore del 9 novembre 2006)
Avete capito? I rigassificatori in Sicilia servono a loro infinatamente di più che a noi!!!!
Non facciamoci prendere per il naso con quattro perline e qualche pezzetto di vetro colorato!!! (Oltre a chissà che cosa per gli Ascari…)
Il Consiglio dell’Abate Vella