Quereliamo Mr Kuper?
L’articolo di Mr Kuper sembra essere la traduzione di un pezzo scritto da un giornalista padano e non quello di un pacato bevitore di thè. Il disprezzo che sprizza dalla sua penna sarebbe facilmente associabile al razzismo e all’intolleranza di un iscritto alla lega lombarda. Forse il pennivendolo del noto giornale Financial times a tiratura mondiale, sarà stato imbeccato da un italiano che crede di avercela dura e non ha resistito alla tentazione di farne farina del proprio sacco per poter avere un po’ di popolarità? Ciò non potremo mai saperlo ma restiamo francamente e vivamente perplessi.
Allora il dubbio sorge spontaneo: è uno pseudo-giornalista ignorante o un malizioso?
Purtroppo, si sa, l’ignoranza spesso nuoce più della malizia, preferiremmo che l’esimio Mr Kuper parlasse per malizia. Ma siamo quasi certi che egli parli per ignoranza.
E l’ignoranza è come una notte senza luna e senza stelle, in essa si rispecchia la miseria dell’intelletto. Una miseria che al confronto quella umana è una ricchezza inestimabile.
D’altronde ciò che scrive Mr Kuper si basa sul niente. Il suo articolo vacilla come acqua in una cascata, cercando appoggio su una classifica stilata dal sole 24 ore ogni anno, che a sua volta si basa su niente. Per conoscere Palermo e la Sicilia bisogna viverla, ogni giorno. Sturare il naso e odorarne i profumi, gustarne i sapori, assaporarne il folklore, studiarne la storia, amarne i difetti e gioire e soffrire per i suoi colori, siano rosa o siano neri, siano dolci o siano amari.
E’ facile usare stereotipi per offendere e giudicare.
Come sarebbe facile dire male dell’Inghilterra e degli Inglesi stando muti e facendo semplicemente parlare la storia.
Ma non vogliamo incorrere anche noi in questo errore. Noi guardiamo il presente.
E per noi il presente è ricco di risposte e di soddisfazioni. La Sicilia sta crescendo. Le idee di Falcone e Borsellino, stranamente non menzionate dallo scadente articolo, sono nei nostri cuori, nelle nostre menti e nelle nostre gambe.
Un’aria di profondo cambiamento si respira e ne sono prova le associazioni antimafia, antipizzo, antidelinquenza che via via si vanno formando nella nostra terra.
La nostra coscienza, seppur non aiutata dalla povertà e dalla disoccupazione dilaganti, vuole emergere e dimostrare a tutti che è pulita. Il calcio e i primati non sono solo frutto dei soldi di Patron Zamparini, ma anche della spinta di una città che vuole rivincite, con amore e passione.
Manie Rosanero e la comunità dei Maniaci Rosanero sta valutando la possibilità di querelare Mr Kuper e il Financial Times per aver danneggiato la città di Palermo e la Sicilia intera nel turismo e nell’immagine e per aver offeso la dignità e l’orgoglio del popolo palermitano.
Fonte: Michele Sardo – Manie Rosanero