Palermo, 16 settembre 2006

Martedì 12 settembre una delegazione di militanti de L’Altra Sicilia è andata a portare la propria solidarietà personale alla Signora Lina La Mattina, fondatrice e coordinatrice del Comitato “Madri disperate”, la quale si è incatenata davanti al Parlamento Siciliano per protestare contro le discriminazioni che oggi avvengono nelle “elargizioni” di posti pubblici contro i “non” raccomandati, molti dei quali in possesso di preziosi e sudati titoli di studio.

Assieme a Lei erano disoccupati di varia provenienza a portarle la loro simpatia e solidarietà nel silenzio del “Palazzo” che conta o – quel che è peggio – con qualche ipocrita solidarietà di alcuni deputati della “sinistra italiana” che d’altro canto brigano con Cuffaro per sistemare qualche “loro” precario.

Noi eravamo là.
Abbiamo portato con noi i militanti “disoccupati” de L’Altra Sicilia-Antudo che portano su di loro il dramma del disagio giovanile e, ahinoi, non più soltanto giovanile, non persone con la pancia piena e … dall’altra parte della barricata.

Eravamo là per lottare per il nostro Nuovo Vespro e per distribuire il nostro volantino per evitare che le prossime consultazioni elettorali si risolvano nell’ennesima abbuffata di voto di scambio.

Questa volta, almeno, chi vorrà esprimere una voce realmente diversa, avrà a chi dare il voto perché lo difenda davvero.

TESTO DEL VOLANTINO

NO ALLE ASSUNZIONI SENZA CONCORSO NELLA REGIONE SICILIANA E NEGLI ENTI LOCALI SICILIANI.

Unisciti alla nostra resistenza, contatta 


L’Altra Sicilia – Antudo