Eolie: ticket e programmazione turistica
Riceviamo dal C.E.P.I.M. (Comitato Eoliano Popolare per le Isole Minori) il seguente comunicato:
Lipari, 12.08.2006
COMUNICATO STAMPA
Oggetto: ticket e programmazione turistica.
Se l’unica soluzione che il sindaco di Lipari sa dare sia per “sconfiggere l’assalto dei vacanzieri mordi e fuggi”, che per “qualificare il turismo nelle nostre isole” è l’aumento indiscriminato di un ticket, allora siamo proprio alla frutta…!
Per quanto d’accordo sulla necessità di regolamentare la presenza antropica (stanziale e fluttuante), non ritengo, altrettanto, giusto “sputare nel piatto in cui (in molti) si mangia”, cioè disprezzare quelle migliaia di turisti che, spesso anche loro a caro prezzo, vengono a trovarci, pur se per poche ore.
Sono d’accordo su una “selezione del ticket” che sia, però, perequato al tempo e al tipo di permanenza e al numero di vacanzieri (gruppi, ecc.), differenziando il ticket tra chi sceglie una vacanza in una struttura ricettiva a norma e che rispetti, altresì, le norme EMAS (consumi energetici, smaltimento dei rifiuti, ecc., a garanzia di un turismo sostenibile), da chi fa semplice speculazione.
Ci accorgiamo, così, che il problema è di carattere strutturale e irrisolto per incapacità gestionale e di governo, innanzitutto locale.
Purtroppo, come leggiamo, ci vengono proposte soluzioni tampone, improvvisate, semplici deterrenti utili (il ché è un paradosso per un’economia turistica) a far venire meno gente e per consentire ad altre località turistiche di approfittarne.
Nulla di più sbagliato!
Penso che la nuova Amministrazione, che sostituirà quella odierna che ci ha portato allo sbando e che è sopravvissuta grazie all’emergenza Stromboli, dovrà adottare (non solo per il problema specifico) una politica di “occupazione controllata” del nostro territorio rapportata alla “capacità di carico” dello stesso.
Bisogna ricorrere ad interventi di “evoluzione controllata” delle unità ambientali che costituiscono in “mondo eoliano”, per consentire una presenza costante e per un arco di tempo più ampio a quanti decidono di venirci a trovare, ricambiati dal nostro grande senso di ospitalità che ci ha sempre contraddistinto.
Non ha senso elencare le nostre innumerevoli attrazioni culturali se non sappiamo offrirle in maniera organica.
Il concetto di sostenibilità è anche questo: tutelare l’ambiente ma anche tutelare e valorizzare il lavoro degli uomini riempiendolo di dignità (orario di lavoro, certezza, costanza, ecc.) evitando di far assomigliare le Eolie sempre di più ad un villaggio vacanze che apre d’estate e chiude d’inverno.
Concludo auspicando che l’attuale sindaco abbia la maturità e la consapevolezza di riconoscere d’aver fatto male e di non insistere a ricandidarsi grazie alle logiche spartitorie dei partiti.
Dio ci salvi dagli sprovveduti e dagli arroganti.
Roberto Sauerborn