L’eco delle Due Sicilie
Una richiesta d’aiuto dai territori continentali dell’antico Regno delle Due Sicilie, dopo essere passata per l’America Latina passa attraverso la Svizzera attraversando tutta l’Europa e giunge a Bruxelles.
Anche nel nuovo millennio i segni della comune storia devono essere preservati nell’interesse comune, come i Siciliani si sentono colonizzati dal potere centrale, lo stesso non cambia per i territori dell’antico Regno dell Due Sicilie.
Per questo dagli antichi territori del Regno DuoSiciliano continentale da parte dell’Organizzazione Lucana Ambientale si chiede un impegno concreto a tutti i candidati politici.
Da quanto riportato dalla direzione politica del partito “per il Sud”, il limite minimo imposto è stato superato solo nella circoscrizione Europa in accordo con “L’Altra Sicilia” di Francesco Catania, in Calabria (Camera e Senato) ed in Lombardia (Senato).
L’organizzazione lucana per l’ambiente ha preparato un contratto con i lucani da far firmare ai candidati, per il partito “per il Sud” riteniamo doveroso informare i candidati della Calabria, i quali sono più vicini alla Basilicata essendo regione confinante e per la tutela del parco del Pollino che si estende da una parte all’altra del confine regionale Calabro-Lucano.
Il link è stato inserito sul portale dell’Ola http://ola.altervista.org, sulla cui home page vi è una pagina dedicata al contratto con i lucani.
Per la difesa degli interessi DuoSiciliani auspichiamo la collaborazione di tutte le forze politiche, ma in particolar modo del partito “per il Sud” in stretta collaborazione con “L’Altra Sicilia”. All’interno della suddetta pagina per i candidati c’è la possibilità di scaricare il documento, quindi compilarlo e spedirlo.
Zurigo, 22 marzo 2006