Bruxelles, 12 Febbraio 2006

Storia dei nostri giorni. Il Sindaco di Carini (PA) dopo aver tentato di intimidire la redazione de IL VESPRO, supplemento all’ISOLA, con la richiesta di accertamenti sulla regolarità della nostra testata, accertamenti che con nota del 7 febbraio us ha disconosciuto mettendo il Comandante della Polizia Municipale cap. Venuti nella condizione di dover giustificare il probabile eccesso di potere nell’eseguire accertamenti di Polizia Giudiziaria non disposti dalla Magistratura, s’inventa un giornalino “Comune Informa” di quattro pagine, distribuito gratuitamente, ovviamente curato tutto dalla Giunta e quindi giornale di parte senza spazio all’opposizione consiliare.

Fin qua nulla di strano. O meglio. Di strano ci sarebbe il fatto che non si riesce a trovare la delibera con cui si sarebbe deciso questa “illecita” avventura editoriale.

A parte questo, il Sindaco avrebbe commesso tre illeciti:

• innanzi tutto la falsa attestazione in prima pagina secondo cui il giornalino sarebbe curato da un fantomatico assessorato alla comunicazione ed alla trasparenza amministrativa (!) che è talmente trasparente che non esiste tra gli assessorati del Comune di Carini;
• mancata registrazione del giornalino al tribunale Competente per Territorio;
• assenza di un direttore responsabile regolarmente assunto con contratto nazionale (giornalista iscritto all’albo dell’ ordine dei giornalisti).

Sarebbe a questo punto interessante che il Comandante della Polizia Municipale di Carini e chi ha dovere di vigilare, contestassero al Sindaco l’illecito.

Un Sindaco monarca che pretende l’applicazione delle leggi salvo poi disattenderle per i suoi scopi!

L’ALTRA SICILIA – Ufficio Stampa