Premio “Messina città d’arte”
Bruxelles, 03 Settembre 2003
Grande successo di pubblico alla manifestazione «Messina città d’arte», promossa da Biagio Cardia Presidente dall’associazione messinese «Turismo Arte Spettacolo», nell’Aula Magna dell’Università.
I messinesi che si sono messi in luce nell’arte, la pittura, la scultura ed il giornalismo sono stati premiati nel corso di una riuscita serata dalla giornalista Gisella Cicciò, presenti le maggiori autorità: il Presidente della Provincia Salvatore Leonardi, in rappresentanza del sindaco l’assessore Santalco, il Prefetto, il Questore e tanti cittadini.
Nell’accettare il premio per il giornalismo che la TAS ha decretato alla testata L’ISOLA di Bruxelles, il Presidente dell’associazione “L’Altra Sicilia – Al servizio della Sicilia e dei Siciliani”, dott Eugenio Preta, direttore editoriale della testata, che per l’occasione era accompagnato dal direttore responsabile Francesco Paolo Catania e dal responsabile del’ufficio per la promozione istituzionale, Prof. Ivan Bertuccio, ha sottolineato il carattere della pubblicazione.
“Accettare questo riconoscimento in un aula che ben conosco, – ha detto Eugenio Preta – e motivo di orgoglio e finalmente di riconoscimento da parte della mia città, finora poco attenta alle attività che i suoi figli, in suo onore esplicano fuori dal perimetro cittadino. Questo non è un premio a noi del periodico L’ISOLA, ma un premio che accettiamo a nome di tutti i Siciliani che son dovuti partire perchè non sono riusciti a trovare nell’Isola quelle occasioni di lavoro e di sviluppo che molti trovano nel luogo in cui sono nati.
Eugenio Preta ha ricordato il valore delle radici e la necessità di conservare la memoria storica, pena lo smarrimento e l’anonimato.
Il presidente dell’associazione “L’Altra Sicilia – Al servizio della Sicilia e dei Siciliani” ha ringraziato il presidente della Provincia Salvatore Leonardi per l’intenzione di recuperare i monumenti in stato di abbandono. Ma ha altresì sottolineato come nessuna sedicente amministrazione né assessorato alla cultura sia riuscita a recuperare ad esempio la celebre libreria dell’Ospe, sede dell’Accademia della Scocca, un cenacolo culturale che il mondo ci invidiava.
Preta ha ricordato che quel luogo era frequantato da Salvatore Pugliatti, Vann’Anto’, Gaetano Migneco, Lucio Piccolo, il professore Palumbo, Salvatore Quasimodo, Marcello Passeri, Vincenzo Consolo. Oggi niente, soltanto un ritrovo sede di schiamazzi e di rumori, neanche una lapide per ricordare quel momento aureo della cultura messinese, siciliana, mondiale.
Preta, rispondendo alla giornalista, ha ricordato anche le campagne pomosse dall’associazione, e nello specifico la campagna 1000 lire per una lampadina, la campagna per illuminare il Pilone di Torre Faro. È stato un recupero del cuore. Poche lire per illuminare quel bracccio dello Stretto che indica a noi che nel ritorno abbiamo trovato la stessa metafora della nostra esistenza la strada verso casa, il vecchio genitore, gli amici perduti, gli affetti che sentiamo lontani per tutto l’anno.
Accettando il riconoscimento Eugenio Preta ha stretto in un abbraccio caloroso tutti i Siciliani al di quà e al di là del faro e ha sussurrato alle coscienze dei presenti l’amore e la nostagia di chi è partito dalla sua terra.
L’ALTRA SICILIA – Al servizio della Sicilia e dei Siciliani
I premiati:
1. Per il Turismo: il sindaco Giuseppe Buzzanca (ha ritirato l’assessore Santalco), il presidente della Provincia Regionale di Messina, Salvatore Leonardi, il presidente dell’associazione «Medievalia Castello di Brolo», Nino Germanà.
2. Per l’Arte: innanzitutto, il maestro Giuseppe Minissale, ottantotto anni, premiato con una medaglia offerta dal presidente della Repubblica Italiana; un’altra medaglia, questa volta offerta dal ministero per i Beni e le Attività Culturali, è andata all’associazione «Tas», ritirata dal presidente, Biagio Cardia; i premi «Tas», invece, allo scultore Egidio De Fichy, ai pittori Francesco Alesci, Mario Ampelli, Giuseppe Guerrera, Ignazio Vadalà, Rina Peranni e Anna Sorrentini; al critico e pittore Marcello Chiantia, all’esperto d’arte e gallerista Luigi Sciacca; alla galleria d’arte «Etnarte», di Riposto, presidente Alberta Di Lauro, curatore Giuseppe Castro; al fotografo Michelangelo Vizzini, memoria storica, anzi fotografica di Messina; alle famiglie del pittore Giuseppe Sturniolo, e dello stilista acconciatore Franco Gimeli.
3. Per lo spettacolo: Anna Moleti Belfiore, cantante e attrice; Pippo Luciano, direttore artistico e attore; Rosy Gangemi, regista e attrice; Massimo Maugeri, attore comico.
4. Per il giornalismo: Stello Vadalà, Andrea Smith, e le testate giornalistiche «Gazzetta del Sud», «La Sicilia» e «L’Isola – L’Altra Sicilia», di Bruxelles.