La grottesca parata di Parigi

La cerimonia di apertura delle olimpiadi di Parigi ha offerto al mondo l’immagine di una Francia anestetizzata nei valori tradizionali che dall’inizio avevano costituito l’importanza dei giochi olimpici ed hanno dimostrato un certo decadentismo woke dove l’esposizione al pubblico dei fantasmi sessuali di qualcuno ha voluto essere considerato come l’inizio dell’indipendenza dello spirito e l’avvio della trasgressione creatrice.

In verità soltanto un summum di povertà intellettuale, precipitato nel mero esibizionismo, ritenuto  invece creazione artistica.

Ed in verità  ,  quella di esporre in pubblico i propri gusti in materia sessuale come si trattasse effettivamente di un coraggioso atto politico rappresenta una discutibile abitudine contemporanea

Si tratta solo di infantilismo ed a nessuno interessano le pulsioni di tali supposti artisti,  tristi Jolly , che non provano alcun tentennamento ad offendere pacifici credenti che operano nella società civile con le loro molteplici opere di carità, di aiuto cattolico, che va dalle visite di prigioni ed ospedali agli aiuti materiali alla gente bisognosa , curandola ed offrendo il dono di se stessi a quelle sofferenze.

Ridicolizzando l’ultima Cena  , quindi l’istituzione dell’Eucarestia che costituisce il nucleo della fede cristiana e il rinnovamento del sacrifico di Cristo e della sua resurrezione,  hanno ben voluto colpire al cuore la fede cristiana

Offendere i cristiani non ha niente di coraggioso . Forse se essi fossero più avvezzi ad usare bombe, coltelli e kalashnikov tutto rientrerebbe nel loro rispetto vigliacco;  invece la loro risposta rimane quella del Cristo morente sulla Croce: “Padre perdona loro perché non sanno cosa fanno” 

Lasciamo perdere poi le marchette pagane delle celebrazioni dei valori repubblicani professate da Jolly con la regina Maria Antonietta con la testa in mano, decapitata dopo un processo iniquo che suona come una contraddizione rispetto alla recenti celebrazioni dedicate , forse poco opportunamente a  Badinter, il guardasigilli che aveva abolito la pena di morte.

La parata grottesca di Parigi, monopolizzata dall’ideologia woke imperante – colpevoli certo anche i cristiani che relativizzano e lasciano passare tutto-  è’ stata ossessionata dal desiderio di deridere la fede, fondamento della civiltà occidentale , oggi messa continuamente alla gogna .

Una parata grottesca che testimonia alla fine solo l’indescrivibile chaos politico che ha portato un Paese di destra e di centro a consegnare il potere alle ideologie de già  defunto Fronte popolare che sta determinando il fallimento delle finanze pubbliche , delle economie domestiche e sta portando all’occupazione islamica di chiese e contee.

Parigi sembra oggi  ripiombare nel clima della decadenza romana , in mano a folli imperatori che finirono in rovina e riuscirono a portarono alla fine di Roma e della civiltà dell’Occidente.

Eugenio Preta