Palermo, 09 novembre 2005

L’Altra Sicilia formula i migliori auguri al Primo Presidente della Regione, Giuseppe Alessi, per il compimento del suo 100° Compleanno.
L’Altra Sicilia riconosce ad Alessi il merito di aver creduto veramente nei valori dell’Autonomia da poco conquistata.

Gli anni dei suoi governi (e del suo “successore” Restivo) erano quelli in cui i democristiani siciliani non prendevano ancora “ordini” dall’alto, governavano insieme ai partiti sicilianisti, il confronto con l’opposizione era su temi alti, sorgevano istituzioni e imprese come i funghi, e soprattutto funzionava egregiamente quell’Alta Corte che era la migliore garanzia dell’autogoverno dei Siciliani.

Purtroppo all’indomani di quell’alba venne subito il tramonto.

In questi 60 anni Alessi ha dovuto assistere con la sua longevità allo snaturamento ed al declino di quell’istituzione che per primo ebbe l’onore di presiedere.

Cominciarono i tiepidi autonomisti DC con l’acquiescenza nei confronti del progressivo smantellamento o nel ritardo sine die dell’Autonomia ovvero anche nei confronti degli interessi di Confindustria nazionale.

Dopo le speranze dell’esperienza milazziana fu l’era del centro-sinistra: governi sempre più anonimi ed un declino sempre più netto della Sicilia verso il regime assistenzialista e verso il dominio della mafia.

Poi ancora venne “l’abbuffata” degli anni ’80. Il resto è cronaca, per lo più triste, dei nostri anni, tra agonia delle istituzioni e progressiva voglia di riscatto del Popolo Siciliano.

Ma di tutto questo non possiamo imputare nulla al Presidente Alessi. Noi crediamo ancora in quell’Autonomia, che anzi riteniamo un compromesso inadeguato rispetto alle esigenze dell’isola: altri l’hanno già tradita da decenni, ma il seme gettato non cesserà di germogliare.

Auguri ancora, Presidente.

L’ALTRA SICILIA – Ufficio Stampa