La Storia vista da Giuseppe Quatriglio del Giornale di Sicilia
In un interessante articolo pubblicato a pagina 29 del Giornale di Sicilia del giorno 29 settembre us, Giuseppe Quatriglio lamenta il degrado ed il mancato rispetto per i luoghi legati alla nostra storia e focalizza per l’occasione il degrado in genere della località di Gibilrossa, luogo, secondo il giornalista, legate alle gesta del “condottiero” Garibaldi.
Lamenta, tra gli altri, il degrado del convento, secondo lui luogo di interesse storico perchè vi riposò per alcune ore Garibaldi e la sua banda, e l’obelisco posto da qualche amministratore poco accorto e poco conoscitore della “vera” storia delle geste di Garibaldi, che versa in uno stato di vergognoso abbandono.
Luogo storico questo dove il bandito Garibaldi nel 1882 ritornò per sostare in raccoglimento.
L’Associazione l’Altra Sicilia è da sempre attenta alla valorizzazione e conservazione dei luoghi legati alla storia della Sicilia, ma queste deferenze e queste attenzioni per luoghi che ricordano le scorrerie della banda di Garibaldi, degli strupri, delle stragi perpetrate in nome della libertà da un uomo, pirata, dedido alle razzie, ai saccheggi, alla tratta degli schiavi, che in Sicilia ha portato morte e sofferenze, condannato a morte per pirateria nel Sud America e per alto tradimento dallo stato Sabaudo per i falliti moti di Genova che ha organizzato con Mazzini, sono storia di stato scritta ed insegnata nelle scuole al solo scopo di far dimenticare al popolo Siciliano la verità storica.
I libri, quelli che contengono documenti “inoppugnabili” sulla vera natura di Garibaldi e sulle sue gesta, raccontano ben altre storie, storie fatti di uccisioni indiscriminate di donne e bambini, saccheggi, stupri, furti e crimini orrendi contrò l’umanità.
E’ bene ricordare i luoghi dove il bandito Garibaldi passò, ma ad ogni lapide bisognerebbe aggiungere gli aggettivi “bandito, pirata e filibustiere” .
A futura memoria per chi, come Giuseppe Quatriglio, ancora nel 2005 crede alle favole di stato del condottiero gentiluomo.
Michele Santoro
Coordinatore Regionale
dell’ Associazione di Diritto Internazionale
L’Altra Sicilia www.laltrasicilia.org
Al Servizio dei Siciliani e della Sicilia
Bruxelles