Comunicato Stampa ELEZIONI EUROPEE 2019
All’approssimarsi delle prossime elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo, L’ALTRA SICILIA/Antudo vuole ricordare alle comunità emigrate all’estero ed ai responsabili dei vari movimenti siciliani che avessero intenzione di presentare una lista le procedure che ci porteranno al voto.
Tralasciando la soglia di sbarramento del 4% confermata vergognosamente dalla Consulta, decisione che rende difficilissima la rappresentanza siciliana e sarda al PE, ricordiamo che per poter presentare una lista occorrono 30.000 firme da raccogliere per ognuna delle 5 circoscrizioni elettorali.
Al di là poi degli orpelli elettorali, L’ALTRA SICILIA/Antudo ricorda che contrariamente a quanto avviene per la legge per l’elezione di deputati e senatori, il tanto deprecato e manipolato voto all’estero per corrispondenza che tanti imbrogli ha causato, PER LE ELEZIONI EUROPEE SI DOVRÀ ANDARE A VOTARE NEI SEGGI ISTITUITI PRESSO I CONSOLATI O NELLE SCUOLE DELLA VOSTRA RESIDENZA ALL’ESTERO E SI VOTERÀ PER LA REGIONE DI APPARTENENZA.
Di fronte alla difficoltà della raccolta di firme, dello sbarramento e delle modalità di elezione, la cosa positiva ci sembra quella del coinvolgimento diretto del cittadino che dovrà recarsi personalmente presso il seggio in cui dovrà votare con la cartolina ricevuta.
Una procedura che L’ALTRA SICILIA/Antudo ha sempre invocato proprio per evitare i brogli elettorali del voto per corrispondenza, lo scambio di buste, lo scambio persino di connotati, le manipolazioni delle schede, determinando il coinvolgimento diretto del cittadino emigrato.
Ufficio Stampa – 16/11/2018
L’ALTRA SICILIA – Antudo