APPELLO ALLA COMUNITA’ EMIGRATA
E’ iniziato il teatrino di Megapente: tutti si propongono come candidati ideali, risolutori dei problemi dell’emigrazione. L’ALTRA SICILIA è stata sempre presente dall’anno dell’istituzione del voto all’estero: una iniziativa encomiabile per dare visibilità ai connazionali emigrati se, fatta la legge da alcuni non si fosse trovato subito l’inganno… il voto all’estero è diventato la rappresentanza (forse è troppo dire) di un categoria di cittadini, di serie B…
Oggi per evitare i brogli elettorali e per riappropriarsi di legalità e democrazia chiediamo di Annullare il voto all’estero. Peraltro sono caduti i requisiti della residenza all’estero e per prenderci ancora per il culo ci presenteranno gente come Toto Cutugno, Albano, Renzo Arbore o qualche eroina del Grande fratello… gente che non avendo bisogno di pubblicità sicuramente porterà voti ma non servirà a risolvere le criticità dell’emigrazione.
Finora le comunità emigrate non sono state mai rappresentate se non da lestofanti che, nella migliore delle ipotesi, hanno comprato le loro buste elettorali, quando non si sono “fabbricati” le schede elettorali. Connazionali all’estero, l’attuale legge elettorale impedisce la presentazione di soggetti indipendenti e al servizio della comunità.
Il sistema attuale sta operando per riproporvi gente come Caruso, Di Biagio, Farina, Merlo e tutti i personaggi che da anni pascolano nel campo del voto all’estero solo per fare i loro porci comodi. Solerti servizi consolari spediranno le buste con i plichi elettorali ancora per posta ordinaria, quindi senza nessuna prova che il destinatario abbia effettivamente ricevuto il suo plico; le buste arriveranno all’ultimo domicilio conosciuto: quindi non terranno conto dei rimpatri, dei cambi di indirizzo, dei cambiamenti civili e dei decessi…
Siamo arrivati fuori tempo massimo per ordinare una COERENTE E VERITIERA ANAGRAFE CONSOLARE, INDEROGABILE PER GARANTIRE LA LEGALITÀ’ DEL VOTO.
Con le molteplici criticità esistenti chiediamo di ANNULLARE IL VOTO ALL’ESTERO: Sarebbe operazione di vera democrazia, di legalità compiuta e di inconfutabile trasparenza.
Ufficio Stampa
L’Altra Sicilia