Da tempo scriviamo che bisogna riconoscere a Beppe Grillo il fatto che, sin dalle ultime elezioni regionali, ha parlato di cose che avrebbero dovuto dire i nostri comici, intellettuali, politicanti autonomisti, indipendentisti, ecc. ecc. :”Basta con questa commedia. La Sicilia si dichiari indipendente. Da sola ha più possibilità di farcela che con i cosiddetti continentali, riuscirà a proteggere meglio i suoi uomini migliori. Meglio sola che male accompagnata da chi è peggio dei mafiosi”.

Purtroppo i grillini “siciliani” nonostante avessero nel loro programma lo Statuto Siciliano una volta al potere, salvo qualcuno, non ne hanno più parlato.

Bene, invitiamo tutti i movimenti indipendentisti, autonomisti, federalisti, confederalisti, ecc. a ricordarglielo e ad essere presenti alla terza edizione di «Italia 5 Stelle», che si terrà nella capitale siciliana il 24 e 25 settembre 2016, con centinaia di bandiere siciliane per ricordargli che la Sicilia non è Italia e che i siciliani non accetteranno i personaggi raffazzonati tra impiegati dei gruppi parlamentari e dei gruppi europei, amministrativi e professionisti che oggi si candidano a rappresentare la città di Palermo e la Sicilia tutta, forti di un consenso per il M5S che oggi appare probabile…

Ufficio Stampa – L’ALTRA SICILIA