NUOVA SICILIA: UN ALTRO PARTITO CONTRO I SICILIANI
Ragusa, 01 Novembre 2002
Dal palco di AN, durante la Festa del Tricolore tenutasi nei giorni scorsi a Ragusa, un raglio fuori luogo si è avvertito quando all’on. Eleonora Lo Curto venne offerto il microfono per portare il saluto di Nuova Sicilia.
La signora, molto poco onorevolmente, colse al volo l’occasione non solo per il saluto, ma anche per rendere manifesta la sua crassa ignoranza in tema di storia e, con essa, la sua antisicialianità.
Volendo rendere un omaggio sicuramente eccessivo al popolo di Fini, corse a dire, pressappoco, che “il tricolore non è solo appannaggio di An, ma di tutto il popolo siciliano che, per realizzare l’unità d’Italia, ha versato il proprio sangue”.
Non vorremmo tediare i nostri lettori con le cose trite e ritrite che ripetiamo da sempre e che tutti, Lo Curto esclusa, conoscono assai bene, quanto mettere all’indice la signora parlamentare e additarla al pubblico disprezzo di tutti i siciliani.
Se Nuova Sicilia, nata con l’appropriazione indebita e mai riconosciuta delle idee e delle lotte dell’Altra Sicilia e di tutti i movimenti meridionalisti, è questa, ci spiace dire che si trova sulla strada sbagliata. A noi piace la Vecchia Sicilia, magari un po’‚ stracciona e malmessa, ma lontana da quella falsa epopea risorgi mentale che fa sbavare Ciampi, Fini, Lo Curto e ignorantume vario.
I contadini trucidati dal “prode” Nino Bixio, cui vergognosamente sono state intitolate strade e piazze come a quell’altro assassino di Garibaldi, a Bronte avrebbero accolto la frase della poco onorevole Lo Curto con una selva di pernacchie!!
Alle quali, ovvio, ci saremmo associati anche noi. Allora pregheremmo la poco onorevole signora di andarsi a rileggere un po‚ di Storia (vera) della Vecchia Sicilia e lasciare da parte le velleità ciampiane e finiane di Nuova Sicilia.
L’unità d’Italia, non ci stancheremo di ripeterlo, fu una violenta annessione al regno dei Savoia: quelli che a novembre rientreranno in Italia grazie anche al vergognoso voto favorevole dei sudditi berlusconiani del Polo eletti nel Sud.
Tutti questi poco onorevoli figliastri del Sud dovrebbero tornare tra i banchi di scuola, non già a studiare sui libri politicamente corretti in cui ogni delinquente diventa eroe nazionale, bensì su quelli artatamente meno pubblicizzati e, quindi, più veritieri. Sicché, sia alla poco onorevole signora Lo Curto sia al resto della deputazione siciliana e meridionale in genere, suggeriamo alcuni titoli e, dopo che li avranno letti, saremmo ben lieti di conoscere il loro parere e se non sarebbe il caso di cantare un miserere per le poco onorevoli cazzate combinate, complice un’ignoranza inaccettabile in chi intende rappresentare e tutelare il popolo siciliano e meridionale in genere. –
Giovanni Cappello –
L’Altra Sicilia – Ragusa