I docenti Siciliani non snobbano Granata ma la Sicilia
Bruxelles, 4 settembre 2002
Le scuole disubbidiscono e certa stampa raglia di felicità. Questa la sintesi dei risultati seguiti ai primi collegi dei docenti che hanno disatteso il Decreto Granata.
Questa, anche, la significativa vacuità di certa stampa che preferisce mettere davanti problemi di faziosità politica quando, invece, c’entra solo lo Statuto autonomistico regionale.
Non importa cosa abbia spinto Granata a firmare quel Decreto, ma importa assai stabilire quanti, in Sicilia, conoscono lo Statuto ed intendono rispettarlo.
Non c’entra la politica, ma la Sicilia.
Non c’entra la data, ma il rispetto dello Statuto che tutti i siciliani siamo chiamati, prima di tutto, a conoscere.
Granata può anche avere sbagliato tempi e modi, d’accordo, ma quanti rospi “romani” ingoiamo senza nemmeno ricorrere a un digestivo?
Sbeffeggiare un Decreto siciliano non è solo uno sgarbo al nemico politico, ma è soprattutto l’indice di una ignoranza dura a morire; una ignoranza che alimenta la stampa “estera” alla Sicilia che si pasce di coppole e scialli neri.
Se altrove, fuori dalla Sicilia, regna la dilagante ignoranza di chi non vuole conoscere e capire, non si capisce perché il concime di tale ignoranza debba essere fornito, con generosa regolarità, dai Siciliani.
Dimentichiamo per un attimo di essere tifosi di questo o quel partito: al primo posto, nel cuore e nel sangue, dobbiamo tenere vivo il nome della nostra Sicilia.
L’ALTRA SICILIA –
Al servizio della Sicilia e dei Siciliani