In una democrazia compiuta ed in un mondo dove il rispetto delle norme di comportamento sono la base del vivere sociale ed al rispetto delle leggi dello Stato, i candidati alle elezioni non stazionano permanentemente davanti ai seggi elettorali.

A Carini, invece, il comportamento spavaldamente arrogante ed incivile dimostrato da molti candidati è qualcosa di inimmaginabile in un paese civile.

Molti candidati di tutti e tre gli schieramenti in lizza si sono distinti per la loro presenza “vigile” ed opprimente davanti ai seggi esercitando così una sorta di pressione psicologica su quanti dovrebbero andare a votare “in piena autonomia e consapevolezza”.

Non si assiste a comportamenti così incivili neanche in paesi con regimi autoritari e del terzo mondo.
Con battute “amichevoli” ed ammiccamenti agli elettori infastiditi che man mano giungevano ai seggi questi candidati che dovrebbero tenere un comportamento esemplare, hanno continuato la loro campagna elettorale, e qualcuno si sarebbe spinto alla distribuzione dei “famosissimi” ed inutili biglietti di propaganda definiti impropriamente “santini” .

Il candidato ha anche cura di procurarsi l’elenco degli elettori con relativo indirizzo e la lista delle vie assegnate ai singoli seggi. A Carini infine, tutto sembra permesso per “controllare” ed indirizzare il voto che con questi espedienti può essere anche controllato incrociando i dati sezione per sezione.

Quale amministrazione ci si può aspettare da personaggi di siffatta levatura morale e civile ?

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