Avvicendamento alla guida di Forza Italia in Sicilia
Palermo, 28 Gennaio 2005
Sui vertici dei partiti siciliani:
E’ notizia di questi giorni che un partito italiano che governa in Sicilia ha visto avvicendare il suo responsabile.
Non entriamo nel merito personale che in questo momento conta poco. Facciamo solo notare che tale avvicendamento è stato gestito tutto dall’alto: il predecessore ha indicato il successore e il “padrone” del partito lo ha nominato.
Bell’esempio di democrazia! Chi simpatizza per quel partito sappia che non conterà mai nulla se si iscrive allo stesso, che sarà buono per distribuire gadget e fare coreografia, perché lì si fa carriera solo per nomina “feudale” dall’alto. Ma, a parte questo, c’è una cosa ancor più grave.
Questo partito gestisce in Sicilia la nostra Autonomia Speciale.
Come la può gestire un “segretario” o “coordinatore” o “rappresentante monomandatario” o come diavolo si chiama, se è un impiegato?
Che farà se gli interessi della Sicilia non sono collimanti con quelli del suo padrone che lo ha messo lì?
Ai Siciliani veri la risposta.
L’Altra Sicilia -al servizio della Sicilia e dei Siciliani