Chi sono i sabotatori delle elezioni per i Comitati degli italiani all’estero?
Bruxelles, 22 Gennaio 2004
A meno di 96 ore dalla scadenza prevista dalla legge per il deposito delle liste per il rinnovo dei Comites nel mondo, la situazione appare in totale confusione.
Nonostante l’ottimo lavoro compiuto dai vari Consolati e dai Comuni italiani e, – diamo a Cesare quel che è di Cesare – i registri dell’Aire non corrispondono alla popolazione effettivamente residente all’estero.
Confusione che si aggiunge alla già complicata procedura per la presentazione delle firme di supporto alle candidature, alle variazioni che si sommano a pié sospinto relativamente ai formulari regolamentari, alla documentazione richiesta per l’autentica delle firme, alle supposte clausole di ineleggibilità.
Gli Italiani all’estero vogliono ora sapere di chi è la responsabilità di questa situazione volutamente confusionaria. Dopo il tanto discutere, dopo le manifeste ostilità da parte di certa parte politica, al momento della pratica, gli antichi scherani lavorano ancora contro i fratelli all’estero, cercando di sabotare le procedure per il rinnovo dei Comites che già una tardiva legge di riforma ha fatto slittare di oltre due anni.
Le autorità indaghino tra quei funzionari targati vecchio regime che agiscono da veri e propri sabotatori. Si mettano pero’ il cuore in pace costoro, gli Italiani all’estero hanno preso effettivamente coscienza della loro forza e della loro importanza nel mercato globale, non intendono arrendersi alla vigilia del voto all’estero e smaschereranno al più presto i loro detrattori.
L’Altra Sicilia – al servizio della Sicilia e dei Siciliani