Il 12 novembre u.s. abbiamo celebrato nel Santuario della Madonna del Rosario di San Nicolás la Prima Messa in Lingua Siciliana. Ha presieduto la celebrazione S.E.R Monsignor Héctor Cardelli, Vescovo di San Nicolás, concelebrando con i testi in Siciliano il Padre Gaetano Franchina, Arciprete della Parrocchia di Santa Lucia, presso Sant’Agata di Militello (Messina).
L’atto centrale della liturgia cattolica è stato condiviso da un folto pubblico locale e dalle province vicine, in un clima di unzione ed emozione senza precedenti.

Il sacerdote visitante ha aggiunto il suo carisma spiritualmente convocante, al quale il pubblico locale non solo non è stato estraneo ma si è anche avvicinato a ringraziare per l’Omelia, alla quale, secondo loro, hanno compreso e condiviso valicando la barriera della lingua.

È stato uno specialissimo Atto di Ringraziamento per tutto quanto ricevuto dal Signore Nostro Dio, che ha costituito sì una spinta alla spiritualità dei siciliani presenti che hanno applaudito all’iniziativa chiedendo la realizzassimo di nuovo in futuro, ma che ci ha permesso anche di mettere nelle mani della Madonna il Progetto C’è Sicilia e Sicilia, che portiamo avanti da tempo nell’Universidad Nacional de Rosario.

Vorremmo mettere in evidenza il forte supporto ricevuto da tutte le associazioni siciliane e della Commissione Interregionale Italiana di San Nicolás.
Ora speriamo che le richieste di unità e solidarietà espresse nelle Preghiere dei Fedeli portino il frutto di un lavoro congiunto senza meschinità né protagonismi individuali.

L’anno prossimo contiamo di realizzare una bellissima opera di ricerca e diffusione della nostra cultura siciliana assieme all’Università degli Studi di Palermo. Sarà una prova per vedere se le intenzioni di cui parlavo sopra sono state sincere, giacché le abbiamo proclamate davanti a Dio e al suo Popolo.

Jorge Strano
Direttore Centro Studi Siciliani
Universidad Nacional de Rosario
Argentina