Marsala. Senza certificazioni di legge il Sindaco vieti l’uso potabile dell’acqua
Il Movimento Politico “L’Altra Sicilia – Antudo” in relazione alle notizie stampa che riferiscono come nella città di Marsala l’amministrazione comunale eroghi acqua “definita” potabile senza che allo stato siano mai state effettuate le certificazioni di legge, ritiene che il Sindaco, avv. Renzo Carini, debba dimostrare senso di responsabilità istituzionale per la salvaguardia della salute pubblica ed agire conseguentemente come gli impone la sua posizione di “tutore della salute pubblica”.
La legge è chiara e sembra proprio che sia stata violata, e quindi Il Movimento Politico “L’Altra Sicilia – Antudo chiede formalmente al Sindaco di diramare una ordinanza per il divieto di uso potabile dell’acqua qualora non fosse in grado di garantire con prove certe, che il sistema idrico integrato del Comune di Marsala è stato, ed è costantemente, sottoposto ad verifiche di legge secondo le procedure e le tempistiche disposte dal D.lgs 31/2001.
In assenza di tali certificazioni, che non sono quelle presentate dal sindaco alla stampa, il Sindaco ha l’obbligo di legge di agire di conseguenza e vietare l’uso potabile dell’acqua erogata poiché non può garantirne la salubrità e la potabilità.
In caso contrario potrebbe incorrere nel reato di “omissione” di atti d’ufficio e attentato alla salute pubblica.
Il Movimento L’Altra Sicilia – Antudo, chiede alla Magistratura, cui questo comunicato è inviato, di voler intervenire in mancanza di iniziative politiche del Sindaco atte alla salvaguardia della salute pubblica.
Segreteria Regionale
L’Altra Sicilia – Antudo
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