Sicilia. Stato di fatto
Parlare con persone vicine è già difficile. Comunicare con persone lontane è quasi impossibile.
Informazione e comunicazione sono in mano al potere politico rappresentato dai mass media che in nome della libertà di parola e d’immagine, dominano tutti gli ambienti della vita sociale, economica, politica e culturale dell’intera Sicilia e non solo. TV nazionale e privata coadiuvate dai figli della Lupa, sono liberi di propinare (in particolare) agli incolpevoli siciliani notizie e immagini d’ogni genere, in ogni modo deleterie e alquanto pericolose per i bambini, ragazzi e persone psicologicamente deboli indifese.
Notizie dettagliate e martellanti di cronaca nera ed altro raccapricciante, arrivano in qualsiasi ambiente, specie in quello familiare, creando danni imprevedibili e talvolta devastanti.
Spettacoli spogli, deplorevoli, diseducanti completano lo scenario televisivo pubblico e privato da terzo mondo: “Chi l’ha visto”, “Il grande Fratello”, “L’Isola dei famosi”,….. il tutto basato su una pubblicità asfissiante, ripetitiva e soprattutto con lo sfondo del “gioco 0-24” che si svolge ora in tutto il territorio regionale mediante scommesse, totocalcio, lotto, super-enalotto, 10lotto (istantaneo, estrazione, ogni tre minuti), ecc. ecc.. ecc
Quindi per chi governa direttamente e non, è più facile giocare e beffare in ambiente amministrativo comunale, provinciale, regionale e perché no, anche nella camera dei deputati e del senato, nei ministeri ed in ogni luogo, pur di distrarre i cittadini da una crisi profonda attraverso messaggi ingannevoli che indicano (solo) facili guadagni da vincite virtuali destinate a rimanere tali (vedi Superenalotto ed altri giochi).
Questo andazzo non è altro che l’inizio della fine.
Gaspare Sammartano