Il calcio sancisce: la Sicilia non è Italia
L’Altra Sicilia si associa al coro di proteste per la mancata osservanza di un minuto di silenzio su tutti i campi di calcio (e non solo quelli siciliani).
La notizia che sabato – giornata i cui si celebreranno i funerali – sarà indetto il lutto nazionale non sopisce certo le polemiche sulla questione se i morti siciliani siano uguali agli altri.
Avevamo già espresso il nostro pensiero in un editoriale dello scorso aprile che invitiamo a rileggere: qui.
E segnaliamo anche il seguente articolo apparso sul sito dell’Osservatorio Sicilia.
La domanda che si fanno i presentatori è rimasta senza risposta dalla Lega italiana calcio. Noi non facciamo commenti, ma da siciliani chiediamo al Presidente della repubblica italiana se si sente ancora nell’animo “politico” e nella coscienza di accurare di dire “bestemmie separatiste” chi parla di autodeterminazione.
Da quando è stato eletto non ha fatto altro che parlare di rispetto della Costituzione quando sa, essendo politico di lungo corso, che proprio la politica, il parlamento, la Corte Costituzionale sono i maggiori responsabili della violazione della norme costituzionali….
Attendiamo un “autoindulgenza” da parte di Napolitano oppure una chiara denuncia che ripaghi la Sicilia ed i siciliani dei torti che quotidianamente subisce dall’Italia, democratica e repubblicana.