Il voto intelligente di un SICILIANO COSCIENTE, oggi, è quello dato all’AUTONOMIA
Bruxelles, 26
maggio – ore 22.04 a Ballarò il Presidente della Regione Siciliana
Raffaele Lombardo pronuncia questa frase: Io sono un
autonomista ma se questa è la politica italiana io sarò un indipendentista.
50 anni fa, timidamente, Silvio Milazzo pronunciò parole simili, ma le sue parole e le sue
iniziative morirono sul nascere: ebbe contro tutte le forze politiche
italiane.
L’ALTRA SICILIA, memore di quella esperienza, non
farà mancare al presidente Lombardo il suo appoggio morale e politico in questa
via appena intrapresa.
Il voto intelligente di un SICILIANO COSCIENTE, oggi,
è quello dato all’AUTONOMIA!.
Questo non è un “appello di partito”. E’ solo un messaggio libero di un gruppo
di siciliani liberi e convinti che non ci si debba lamentare di tutto ciò
che non va in Sicilia, se poi al momento del “dunque”, e perciò anche
al momento di esercitare il diritto di voto, si rimane
neutrali, o – peggio – si regala il proprio consenso ai
partiti “romani” ed ai loro proconsoli, cioè ai loro rappresentanti in
Sicilia: coi risultati che si vedono.
Oggi il Governo Siciliano ed il suo presidente, Raffaele Lombardo, sono oggetto di un
attacco che non ha precedenti storici. Ci siamo chiesti il perché di questo
attacco?
Sono credibili questi “critici” quando dicono di
attaccare Lombardo per il “bene” della Sicilia, proprio loro che
hanno fatto del voto siciliano una merce di scambio da
permutare in carriere romane, milanesi e
bruxellesi?
Proprio loro che hanno svenduto o regalato
le risorse dell’Isola al sempre più insaziabile governo centrale riducendo
il Popolo Siciliano a popolo di accattoni senza anima senza prospettive e
senza dignità, esponendo le nuove generazioni di Siciliani al rischio
di sprofondare in una palude neocoloniale?!
Oggi, proprio questi proconsoli siciliani, vere e proprie punte avanzate
dei POTERI FORTI ITALIANI, vogliono sbarazzarsi di Raffaele
Lombardo, propulsore e protagonista (per loro, reo) di una evidente quanto imbarazzante ribellione
civile e autonomista, che minaccia di espandersi nell’Isola a macchia
d’olio…
Orbene, dopo avere sostenuto come
potevamo l’innovativa azione politica di Raffaele Lombardo in questo primo
difficilissimo anno di governo, noi siamo pervenuti alle seguenti
conclusioni:
- In pochi mesi non si possono fare miracoli. Tuttavia, una cosa è
certa: la credibilità siciliana è salita, in quest’ultimo anno, a livelli
altissimi: non accadeva da molti decenni. Oggi i Siciliani sono più
rispettati. - Chi ha fatto perdere sei mesi per approvare il piano sanitario voluto da
Lombardo, un piano che migliorerà certamente i servizi riducendo gli sprechi
e salvando la Sanità siciliana dal fallimento sicuro? - Chi dirotta al Nord non solo le linee aeree strategiche per il nostro turismo,
ma perfino i Fondi europei già destinati alla Sicilia?
Il Governo Lombardo o i suoi avversari, detrattori e sabotatori?
Sicuramente non Raffaele Lombardo! -
Chi ha messo ordine nel settore energetico che era finito nelle mani di mafiosi
e speculatori senza scrupoli di mezzo mondo? -
Chi sta riorganizzando la Forestale, la Formazione, la Burocrazia
regionale?
Il
Governo Lombardo o i suoi nemici e sabotatori? Sicuramente Raffaele
Lombardo! -
Chi sta cercando di divulgare la verità storica sugli effetti del “Risorgimento”
italiano sulla Realtà siciliana? Chi sta lottando strenuamente per
difendere l’Autonomia Statutaria Siciliana conquistata col sangue degli
Indipendentisti? -
Chi difende le vere radici cristiane nell’apertura umanitaria, ammirata e
riconoscente verso uomini e donne che sfuggono alla miseria di paesi lontani,
peraltro saccheggiati per secoli dalle potenze neocoloniali del Nord ricco ed
opulento? -
Chi accoglie con dignità e senza soggezione delegazioni di investitori cinesi,
omaniti ecc., di cui la Sicilia ha bisogno? Chi progetta di rilanciare il
credito bancario nell’Isola e nel Meridione d’Italia ora che le banche
del Sud sono state fogocitate dalle grandi banche del
Nord? -
Chi vuole imporre l’attuazione dello Statuto Siciliano, fare pagare in
Sicilia le imposte alle società che producono reddito in Sicilia ed
alle multinazionali che ci avvelenano ed inquinano da oltre mezzo secolo e
vorrebbero “socializzare” perfino i costi delle bonifiche ambientali? Chi vuole
restituire ai Siciliani le accise petrolifere centralizzate
dallo Stato italiano, cioè dal più grande evasore fiscale
della Storia Siciliana?
Il Governo di Raffaele o i suoi nemici e sabotatori?
Sicuramente il Governo di Raffaele Lombardo!
Ebbene, si avvicina un momento di verità,
quello in cui i Siciliani devono stringersi intorno
al Presidente del Popolo Siciliano, cioè al proprio presidente autonomista
che ha avuto la forza ed il coraggio di sfidare i POTERI
FORTI costruendo (in soli 9 mesi!) “il peggior governo degli
ultimi 50 anni”: peggiore per i parassiti, per i traditori della
propria terra e per i saccheggiatori che arrivano da unnegghjiè come le
mosche sulla marmellata!
“La
logica autonomista è rivoluzionaria rispetto al fallimento di una Autonomia
affidata alle mani degli uomini del centralismo. Un partito centralista che
manda un suo uomo a governare una regione a statuto speciale mortifica
l’Autonomia perchè, a un certo punto, mette quest’uomo davanti a un bivio:
obbedisci agli ordini del partito nazionale centralista o fai gli interessi
dell’autonomia della tua regione. Siccome ci siamo sottratti e abbiamo risposto
con schiettezza a favore della nostra comunità, abbiamo determinato uno
sconvolgimento che non è ancora finito…anzi, è solo all’inizio!” (così a
Torino, il 21 Maggio 2009, ha concluso il proprio intervento Raffaele
Lombardo).
Votiamo
per L’AUTONOMIA, l’unica forza reale che ci ha inseriti nell’agenda politica del
Paese, non come quattro selvaggi da comprare con le perline colorate, ma come un
Popolo che merita un Futuro. Anche in “Europa”, laddove si decidono, nell’ombra,
il settanta per cento delle leggi che ci governano (incluse quelle
sull’aranciata senza arance e sull’olio extravergine d’oliva senza olive).
Siamo
alla frutta. Coraggio!
***
Primi
firmatari:
Mario Di Mauro– già Ideologo di “Noi
Siciliani”, oggi Presidente dell’Istituto “Terra e
LiberAzione”
Renato Sgroi Santagati, già Ideologo
del Partito Siciliano d’Azione, oggi segretario di Rinascita
Siciliana – MO.SI.F.
Giuseppe Li
Rosi– Presidente “Consorzio
Produttori Agricoli Raddusa”.
Salvo
Musumeci – Presidente del
Movimento per l’Indipendenza della
Sicilia
Massimo
Costa– Scrittore e Docente
Università di Palermo
Davide Cristaldi Vice-presidente nazionale Comitati delle Due Sicilie
Enzo Campisi www.sikelia.org
Antonio Santagati Ingegnere Petrolifero (L’Altra Sicilia – Dubai)
Fabio Amato
Per
adesioni: info@laltrasicilia.org