Federalismo fiscale. Invito al convegno del 20 febbraio 2009

L’attualità ci riporta il dibattito sul federalismo fiscale come una grande novità nell’ambito dei rapporti tra le regioni e lo stato centrale e come una opportunità per tentare di superare la grave crisi economica che i cittadini avvertono sulla loro pelle.

L’Altra Sicilia si è chiesta perché parlare, sempre parlare, mentre il dibattito potrebbe risolversi semplicemente rifacendosi allo Statuto di Autonomia che la Sicilia ha ottenuto dopo tante lotte già nel 1946?

Quello Statuto tradito da 63 anni implicitamente porta la soluzione al falso problema avanzato dal federalismo fiscale.

“… la Sicilia costituisce il fulcro spontaneo di un aggregato politico centro-mediterraneo straordinario…”

A questo proposito L’Altra Sicilia, in qualità di membro osservatore e sotto l’egida dell’Alleanza per l’Europa delle Nazioni, già presente nel Parlamento europeo, organizza per il venerdi’ 20 febbraio alle ore 17 a Milano, presso la sala conferenze dell’Hotel Cavalieri, Piazza Missori 20, un convegno per mettere attorno ad un tavolo cittadini e politici sul tema del federalismo fiscale.

Sono stati invitati al dibattito il ministro dell’economia on. Giulio Tremonti, il ministro della semplificazione amministrativa on. Giuseppe Calderoli, il ministro delle riforme istituzionali on. Umberto Bossi, il ministro ombra dell’economia del PD on. Pierluigi Bersani e il Presidente della Regione Siciliana on. Raffaele Lombardo, nella qualità di Ministro permanente per l’amministrazione statale in Sicilia (art. 21 dello Statuto).

Sarà un’occasione unica per vedere lo statuto di Autonomia sotto la luce della sua validità ritornata attuale in una Europa dei Cittadini dove si ricomincia a parlare di piccole patrie, nuove entità per ritrovare in dimensione volutamente limitata le opportunità per lo sviluppo dei cittadini che la dimensione statale sembra aver penalizzato.

Invitiamo, pertanto, i numerosissimi siciliani e meridionali, residenti in Lombardia, ad accorrere numerosi al fine di fare sentire la propria voce su un tema di cosi’ grande rilevanza.

Ufficio stampa
L’ALTRA SICILIA