BCE: Recessione grave

Ecco alcune notizie prese dal web per spiegare l’attuale situazione della BCE.

Bce: recessione grave, i piani anti crisi rischiano di ipotecare il futuro dei giovani
Fonte: http://www.rainews24.it

I piani anti-crisi adottati dai governi dell’area euro pesano sui conti pubblici e rischiano di generare un impatto “negativo” sulle future generazioni “se non verranno riassorbiti” per tempo. E’ l’allarme lanciato dalla Bce nel suo bollettino mensile.

“I provvedimenti straordinari decisi sinora – spiega l’Eurotower – comportano oneri considerevoli per le finanze pubbliche in numerosi paesi dell’area euro. Se non saranno riassorbiti a tempo debito, peseranno in modo particolarmente negativo sulle nuove generazioni e su quelle future”.

Secondo l’istituto di Francoforte e’ quindi “indispensabile ristabilire quanto prima un impegno credibile a favore degli obiettivi di bilancio a medio termine”. Tuttavia, precisa la Bce, “l’allentamento significativo delle politiche di bilancio e il connesso incremento del debito non dovrebbero in ogni caso rischiare di minare la fiducia del pubblico nella sostenibilità dei conti, riducendo l’efficacia dello stimolo fiscale”.

Il consiglio direttivo della banca centrale europea esprime quindi “soddisfazione per la riconferma del pieno impegno a favore di finanze pubbliche sostenibili da parte del Consiglio europeo”. Secondo l’Eurotower “la situazione economica corrente richiede di fatto particolare cautela nell’adottare vaste misure di stimolo fiscale, tenendo conto delle particolari condizioni di bilancio di ciascun paese.

Il funzionamento degli stabilizzatori automatici conferirà un impulso fiscale relativamente ampio e vigoroso in un’economia in fase di rallentamento – conclude la Bce – sommando i suoi effetti alle già annunciate politiche di bilancio espansive e agli interventi pubblici a sostegno del settore bancario”.

Firmato l’accordo quadro sui contratti. No della Cgil: “Non si recupera l’inflazione”~ Fiat , calo della domanda nel 2009 del 20%. Berlusconi pronto ad un piano di aiuti~ Trichet punta il dito contro il sistema finanziario~ Bankitalia: crisi profonda, nel 2009 Pil italiano a -2% ~ A Confindustria ora la cura Tremonti non basta più: “Serve una terapia d’urto”~ Industria in crisi: un quarto di ordinativi in meno nella Eurozona nel 2008~ Berlusconi: non mettete i soldi sotto il materasso o sarà come nel ‘29~ Le borse europee e Wall Street chiudono in calo. Piazza Affari a -1,56%

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CRISI: ALLARME DELLA BCE, RECESSIONE GRAVE
Fonte: http://www.libero-news.it

La Bce lancia un nuovo allarme. “L’economia mondiale sta attraversando una fase di recessione grave e sincronizzata”, ha sottolineato la Banca Centrale Europea nel bollettino mensile. Secondo l’Eurotower, “le tensioni nel sistema bancario si sono tradotte in un inasprimento dei criteri per la concessione del credito, in un rapido deterioramento del clima di fiducia e in un crollo dei valori azionari. L’ulteriore peggioramento della situazione economica internazionale in dicembre è principalmente riconducibile al settore manifatturiero, nel quale la produzione cala a ritmo sostenuto. Il settore dei servizi non ha invece continuato a deteriorarsi, pur restando debole in termini storici”.
Secondo le previsioni della Bce, inoltre, “nel complesso i provvedimenti straordinari decisi fino a questo momento per fronteggiare la crisi comportano oneri considerevoli per le finanze pubbliche in numerosi paesi dell’area dell’eruo. Se non saranno riassorbiti a tempo debito, peseranno in modo particolarmente negativo sulle nuove generazioni e su quelle future”. Il che significa, in altre parole, che “la situazione economica corrente richiede di fatto particolare cautela nell’adottare vaste misure di stimolo fiscale, tenendo conto delle particolari condizioni di bilancio di ciascun Paese”.
Gli esperti dell’Eurosistema sostengono che sia “indispensabile ristabilire quanto prima un impegno credibile a favore degli obiettivi di bilancio a medio termine. L’allentamento significativo delle politiche di bilancio e il connesso incremento del debito non dovrebbero in ogni caso rischiare di minare la fiducia del pubblico nella sostenibilità dei conti, riducendo l’efficacia dello stimolo fiscale”.

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BCE: RECESSIONE GRAVE
Fonte: http://www.ansa.it

Rallentato flusso prestiti banche a imprese e famiglie.
(ANSA) – ROMA, 22 GEN – ‘L’economia mondiale sta attraversando una fase di recessione grave e sincronizzata’, lo afferma la Bce nel bollettino mensile. E aggiunge: ‘L’acuirsi e del diffondersi delle turbolenze dei mercati finanziari freneranno probabilmente la domanda su scala mondiale e nell’area dell’euro per un periodo di tempo prolungato’. Inoltre la Bce conferma il rallentamento negli ultimi mesi del flusso dei prestiti delle banche alle imprese e famiglie.

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Crisi, la Bce: “Recessione grave e prolungata” E ora Microsoft annuncia 5mila licenziamenti
Fonte: http://www.ilgiornale.it

Francoforte – “L’economia mondiale sta attraversando una fase di recessione grave e sincronizzata” mentre “l’acuirsi e il diffondersi delle turbolenze dei mercati finanziari freneranno probabilmente la domanda su scala mondiale e nell’area dell’euro per un periodo di tempo prolungato”. A rinnovare l’allarme sullo stato di salute dell’Eurozona è proprio la Banca Centrale Europea in occasione del bollettino mensile. E guardando al futuro avverte: “La ripresa solo dopo la metà del 2009?

Una lenta ripresa Nei prossimi mesi l’inflazione “si dovrebbe ridurre ulteriormente e a metà anno si potrebbe collocare su livelli molto bassi”, per poi “riprendere ad aumentare nella seconda metà dell’anno”. È quanto si legge sul bollettino della Bce, secondo il quale l’ulteriore flessione dei prezzi sarà collegata “principalmente agli effetti base connessi ai passati andamenti dei prezzi dei beni energetici”. L’istituto di Francoforte non intende però abbassare la guardia sull’inflazione e sottolinea che “i rischi per la stabilità dei prezzi sono sostanzialmente bilanciati”. Perché se da un lato premono al ribasso possibili “riduzioni inattese” dei valori delle materie prime, dall’altro è sempre possibile “un’inversione di tendenza” di tali prezzi. Nel complesso, ribadisce la Bce, “il livello di incertezza resta eccezionalmente elevato”, sia sul fronte dei prezzi che su quello dello scenario economico futuro. “I rischi per la crescita, che nel complesso restano chiaramente orientati al ribasso, sono connessi principalmente alla possibilità di un più forte impatto delle turbolenze finanziarie sull’economia reale, a nuove spinte protezionistiche e ad una correzione disordinata degli squilibri mondiali”. Dal lato dei consumatori, la Bce “si attende che il calo dei prezzi delle materie prime sostenga il reddito disponibile reale nel prossimo periodo”, mentre Eurolandia “dovrebbe beneficiare appieno degli effetti delle misure di politica monetaria annunciate nelle ultime settimane”.

Misure private e pubbliche “L’inasprimento delle condizioni di finanziamento ha contribuito negli ultimi mesi al rallentamento del flusso dei prestiti delle istituzioni finanziarie monetarie al settore privato non finanziario”. Anche la Bce, nel proprio bollettino mensile, conferma la stretta creditizia “dovuta all’acuirsi delle tensioni finanziarie” globali. Non solo. La Bce sottolinea come sia “indispensabile ristabilire un impegno credibile a favore degli obiettivi di bilancio a medio termine”. “I provvedimenti straordinari decisi sinora per fronteggiare la crisi comportano oneri considerevoli per le finanze pubbliche in numerosi Paesi dell’are dell’euro – hanno spiegato i tecnici di Francoforte – se non saranno riassorbiti a tempo debito, peseranno in modo particolarmente negativo sulle nuove generazioni e su quelle future”.

Berlusconi: “Serve ottimismo” “Il fatto di essere ottimista non significa non essere realista. Sono su una posizione assolutamente indiscutibile. Dipende molto da quello che faremo perché se ci fasciassimo la testa tutti quanti e dicessimo ‘basta siamo in crisi’ non si consuma più e ci metteremo i soldini sotto il materasso”. Lo afferma il premier Silvio Berlusconi a chi gli chiede se solo lui in Italia sia ottimista. “C’è gente – prosegue – che addirittura dice ‘non dobbiamo fidarci più delle banche’: se tutti facessimo così ci sarebbe una crisi profondissima e torneremo al 1929. Gli impiegati pubblici – osserva Berlusconi – che non rischiano di perdere il posto di lavoro non vedo perché dovrebbero cambiare abitudini. Continuo a rivolgere agli italiani un messaggio: ‘Non cambiate le abitudini, se potete’. Certo – conclude Berlusconi – se vai in cassa integrazione le abitudini le devi cambiare per forza ed è per questo che stiamo aumentando gli stanziamenti”.

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Crisi: Bce, “Recessione mondiale grave e sincronizzata”
Fonte: http://www.corriere.it

FRANCOFORTE – La fase di recessione che sta attraversando l’economia mondiale e’ “grave e sincronizzata”. Lo spiega la Banca centrale europea nel suo bollettino mensile. “L’acuirsi e il diffondersi delle turbolenze dei mercati finanziari – si legge ancora – freneranno probabilmente la domanda su scala mondiale e nell’area dell’euro per un periodo di tempo prolungato”. La Bce sottolinea inoltre come “l’inasprimento delle condizioni di finanziamento” abbia “contribuito negli ultimi mesi al rallentamento del flusso dei prestiti delle istituzioni finanziarie monetarie al settore privato non finanziario”. (Agr)

Autore: Corrado Palazzi
23 gennaio 2009

Fonte: http://www.stampalibera.com