Lo Statuto calpestato: Sicilia = colonia
Qualche giorno fa il il governo siciliano evidenziato dall’ assessore regionale alla pubblica istruzione Antinoro, ha fatto ricorso alla corte costituzionale contro il decreto Gelmini (tagli pubblica istruzione) , perchè violerebbe le norme stautarie (Statuto Siciliano) . Per essere precisi l’ art. 14. ( che dice che la Sicilia ha legislazione esclusiva tra le altre cose anche per l’istruzione elementare), e l’art. 17 ( Entro i limiti dei principi ed interessi generali cui si informa la legislazione dello Stato, l’Assemblea regionale, può, al fine di soddisfare alle condizioni particolaried agli interessi propri della Regione, emanare leggi, anche relativi tra le altre cose sull’istruzione media e universitaria ), non dimenticando che lo Statuto Siciliano è norma costituzionale art. 116.
Si potrebbe pensare a caldo, ma bravo il governo regionale che vuole tutelare l’applicazione dello Statuto. Niente di più falso, ed è semplicemente vergognoso in quanto è una mossa semplicemente pubblicitaria, con relativo calpestamento dei diritti di tutti i Siciliani racchiusi nella nostra carta costituzionale,con la complicità del governo regionale, e vi spiego il perchè…
L’organo che deve dirimere questa controversia non è la Corte Costituzionale, in quanto non ha titolo a farlo. Lo Statuto Siciliano dice che l’organo che ha questo compito si chiama Alta Corte art.24 dello Statuto ( E’ istituita a Roma un’Alta Corte con sei membri e due supplenti, oltre al Presidente ed il Procuratore generale, nominati in pari numero dalle Assemblee legislative dello Stato e della Regione) art. 25 ( L’Alta Corte giudica sulla costituzionalità : a) delle leggi emanate dall’Assemblea regionale: b) delle leggi e dei regolamenti emanati dallo Stato, rispetto al presente Statuto ed ai fini dell’efficacia dei medesimi entro la Regione).
Ma l’Alta Corte (organo imparzialissimo per la sua composizione) non c’è !!!! Semplicemente perchè sia il governo Siciliano sia quello Italiano non hanno nominato i membri la compongono.
L’Alta Corte è un organo fondamentale per la difesa ed applicazione dello Statuto Siciliano, ma questo il governo Siciliano non lo sa ??? Non sa che è l’organo che deve dirimere queste controversie ???? Non sa che basta nominare i tre giudici da parte Siciliana che lo compongono per costringere l’Italia a fare altrettanto…???? Non sa che la Corte Costituzionale non è costituzionalmente l’organo a cui fare ricorso ?????? Non sa che la Corte Costituzionale con un colpo di mano a metà degli anni 50 svuotò di potere l’Alta Corte ???
Troppe domande e nessuna risposta. Nessun giornale, nessuno, ha riportato la notizia in questi termini mettendo in evidenza l’inganno perpetrato nei confronti del popolo siciliano, dei loro diritti e del loro Statuto, con la collaborazione vergognosa del governo Siciliano.
Fare ricorso alla Corte Costituzionale a parte che essere illeggittimo e come far arbitrare una partita decisiva per lo scudetto ad una delle due squadre…
Questo ricorso anche se è sacrosanto in quanto il decreto Gelmini per Statuto non può essere applicato in Sicilia perchè in maniera evidente viola gli art. 14 e 17, sarà respinto e lo dico in tempi non sospetti.
SE IL GOVERNO SICILIANO VUOLE TUTELARE VERAMENTE I SICILIANI E LO STATUTO, NOMINI I GIUDICI DELL’ALTA CORTE, INVECE DI FARE UN FINTO RICORSO ALLA CORTE COSTITUZIONALE (MOSSA PROPAGANDISTICA SEMPLICEMENTE VERGOGNOSA). MOSTRI LA VOGLIA DI RISCATTO E L’ORGOGLIO DEL POPOLO SICILIANO.
Fonte: www.voraszancle.org