Banca d’Italia e Signoraggio

A seguito di una sentenza che condannava Banca d’Italia a restituire ai cittadini Italiani il signoraggio da lei secondo sentenza percepito, la Suprema Corte di Cassazione, con sentenza depositata il 21 luglio 2006, n. 16751, pronunciata a sezioni unite – la più alta espressione del supremo organo
giurisdizionale – accogliendo il ricorso proposto dalla Banca d’Italia, ha integralmente cassato la sentenza del giudice di pace di Lecce n. 2978/05.

La cassazione annulla la sentenza motivandola. (clicca qui per leggere la sentenza in formato .pdf)

Come potrete leggere :

“le scelte con cui lo Stato, attraverso i suoi competenti organi istituzionali, ha configurato la propria
politica monetaria, in coerenza con la decisione di aderire ad un sistema elaborato in ambito europeo e di fare parte delle istituzioni create all’interno di
tale sistema”.

“a nessun giudice compete sindacare il modo in cui lo Stato esplica le proprie funzioni sovrane, tra le quali sono indiscutibilmente comprese quelle di
politica monetaria, di adesione a trattati internazionali e di partecipazione ad organismi sopranazionali”

Più chiaro di così…

Quindi occorre uno legge dello Stato per restituire al sovranità monetaria ai cittadini.
Visto la trasversalità degli uomini delle banche nei partiti politici italiani Vedo ben difficile l’iniziativa di Di Pietro che non può non essere a conoscenza del problema, per cui non entreranno neppure nel merito come è già stato fatto.

Augusto Anselmo

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