Sulla Venere di Morgantina vorremmo saperne di più
Palermo, 3 agosto 2006
I giornali parlano della restituzione di 40 “pezzi” trafugati dal Getty Museum all’Italia. Tra questi non vi sarebbe il più importante, la Venere di Morgantina, manco a dirlo un pezzo siciliano, “rinviata” al 2010.
Che vuol dire rinviata?
Che con certezza si restituisce nel 2010?
Che prima venga il 2010, poi se ne riparla?
E perché in cambio l’Italia accorda collaborazione culturale a chi ci deruba, minimo, per altri tre anni?
Perché tanto non è un pezzo artistico dell’Italia in senso proprio ma della sua ultima colonia, la Sicilia?
Bell’affare essere rappresentati dall’Italia a livello internazionale! Ci vendono al primo angolo!
Lo pensino, lo ricordino i siciliani quando scendono in piazza col tricolore per festeggiare l’ultimo successo della nazionale di calcio o quando si mettono il cappellino della nota casa italiana di auto di formula uno e ingenuamente tifano per i loro aguzzini…
Questa è la Italia e questa è la Sicilia al suo interno: possedimento, dipendenza, colonia, chiamatela come vi pare…
E i suoi cittadini? Cittadini di serie B…nella migliore delle ipotesi.
La Venere di Morgantina è nostra!
Nessun accordo con gli USA e i loro musei se la refurtiva non viene prima restituita!
Ma ci viene un dubbio. Cos’è più grave? Il furto dei mercanti d’arte o il tradimento dell’Italia per quei concittadini siciliani che, magari, hanno il “torto” di non votare mai per questo centro-sinistra? anzi che per metà dell’elettorato neanche ci vanno a votare e, quelli che ci vanno, lo fanno quasi sempre per qualche favore che serve solo a sopravvivere?
Ma che vogliono questi siciliani? Che difendiamo, persino, il loro sterminato patrimonio culturale che è quasi pari a quello di tutto il resto del paese messo insieme (il 40 % dei beni culturali “italiani”)?
Poveri illusi!!
L’Altra Sicilia, Palermo